Sabato 06 Settembre 2025 | 12:00

Marco Giampaolo: «Serve la gara superlativa ma il mio Lecce è pronto»

 
Pierpaolo Verri

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Pierpaolo Verri

Marco Giampaolo: «Serve la gara superlativa ma il mio Lecce è pronto»

Alle 18.30 i giallorossi scenderanno sul “Sinigaglia” per provare a terminare l’anno con un risultato positivo, utile ad aumentare il divario dalla zona retrocessione

Lunedì 30 Dicembre 2024, 12:55

12:57

Il Lecce chiude il suo 2024 con lo scontro diretto salvezza sul campo del Como. Alle 18:30 i giallorossi scenderanno sul rettangolo verde del “Sinigaglia” per provare a terminare l’anno solare con un risultato positivo, utile per muovere la classifica e provare ad aumentare il divario dalla zona retrocessione. Marco Giampaolo è consapevole delle difficoltà della partita, in virtù del valore dell’avversario e delle contingenze del momento che lo vedranno costretto a fronteggiare un’autentica emergenza in difesa.

“Dal punto di vista tecnico le difficoltà sono tante – appunta il tecnico – il Como è tra le poche squadre in Italia a giocare un calcio con idee molto chiare. Hanno grandissime abilità tecniche e possono mettere in difficoltà chiunque, credo che alla lunga, nel corso di questo campionato, c’entreranno poco con la lotta salvezza. Da parte nostra servirà una partita superlativa sotto ogni punto di vista per provare a fare risultato”. Giampaolo dovrà fare di necessità virtù soprattutto per comporre la retroguardia, un reparto falcidiato dalle assenze. Gaspar è fermo ai box per infortunio, Guilbert dovrà scontare un turno di squalifica, Bonifazi e Gallo rientrano dai rispettivi infortuni ma non sono ancora al meglio. Il tecnico non cerca alibi ma analizza le criticità del momento: “Bisogna raschiare il fondo del barile, ci sono pochi discorsi da fare. In difesa questa squadra è partita con Guilbert, Pelmard, Gaspar e Gallo. Poi ci sono Jean e Baschirotto, mentre Bonifazi è stato fermo a lungo. Fra tutti questi, gli unici disponibili al 100% sono Baschirotto e Jean. Gallo è convocato ed è tornato disponibile, ma devo ancora decidere se giocherà dal primo minuto. Chi andrà in campo dovrà mettere tutto sé stesso, anche le risorse che pensa di non possedere. Confido nello spirito di squadra, perché il Lecce sa essere una squadra rognosa per gli avversari. È una partita importante per noi, non voglio giustificazioni, voglio vedere in campo undici giocatori competitivi”.

In mezzo al campo mancherà Berisha, che si è sottoposto a degli esami strumentali che hanno evidenziato una contrattura del muscolo sartorio della coscia destra. Una problematica che non ha interessato il muscolo che ha tenuto fermo il centrocampista albanese in precedenza. Giampaolo sfoglia le alternative in cabina di regia: “Al posto di Berisha può giocare Pierret, ma ci sono diversi calciatori in grado di ricoprire quel ruolo. Penso anche a Ramadani e Kaba. Farò una scelta in base alle caratteristiche dei giocatori”. Non partirà per Como anche Marchwinski, fermato da uno stato influenzale: “Il ragazzo ha un comportamento eccellente, si allena bene. Per il nostro modo di giocare può agire da mezzala, probabilmente da trequartista. In quella posizione oltre a lui abbiamo Rafia e Helgason, in questo momento lui è l’elemento maggiormente penalizzato dalle scelte. Ci ho parlato e gli ho detto di tenere botta e di provare a smentirmi, perché nel calcio le cose possono cambiare rapidamente. Lui sta lavorando bene, non l’ho bocciato dal punto di vista calcistico”. Uno degli uomini più in forma, invece, è Morente, autore di due gol nelle ultime due partite: “Ho avuto bisogno di tempo per conoscere tutti i calciatori, anche per capire in quale posizione potessero rendere al meglio. Pian piano ho capito che Morente rende al meglio sulla fascia sinistra, a differenza di Pierotti che invece ha bisogno di giocare con il riferimento della fascia sulla destra. Morente è molto intelligente dal punto di vista calcistico, è abile nel posizionamento. Nelle ultime partite è stato bravo a trovare la via della rete, mi auguro che possa mantenere questo livello di autostima nelle prossime uscite”.

Quella contro il Como sarà la prima di un poker di sfide nelle quali il Lecce affronterà delle dirette concorrenti nella corsa salvezza. Nel prossimo mese di gennaio, infatti, i giallorossi affronteranno il Genoa in casa e saranno poi attesi da due trasferte consecutive contro Empoli e Cagliari, prima del difficile incontro casalingo contro l’Inter. Giampaolo è consapevole del momento del campionato e rimarca l’importanza delle prossime sfide, che potranno dire tanto nella corsa per la permanenza in serie A: “Il nostro compito è quello di pensare una partita per volta, ma indubbiamente il campionato ci mette di fronte a una serie di sfide che sono dei veri e propri scontri diretti, ad eccezione della parentesi contro l’Inter. A mio avviso è un momento cruciale del campionato. In un arco temporale che va da qui al prossimo mese si potrà determinare tanto in ottica futura. Ci sono tante partite pesanti che possono spostare gli equilibri”. Infine, il pensiero del tecnico va ai tifosi giallorossi che riempiranno il settore ospiti dello stadio “Sinigaglia”: “Ero a conoscenza del sold out, ho capito quanta passione e quanto amore nutre la gente nei confronti di questa squadra. Portare 700 tifosi a Como non è una cosa da poco”.

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