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Foggia, prove di rilancio: in arrivo un’altra partita casalinga per i «Satanelli» contro la Casertana

 
raffaele fiorella

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raffaele fiorella

Foggia, prove di rilancio: in arrivo un’altra partita casalinga per i «Satanelli» contro la Casertana

Zauri: «ll bel gioco può aspettare, ora conta vincere». La fiducia del ds Leone: «I ragazzi hanno dimostrato che c’è voglia di cambiare le cose»

Martedì 12 Novembre 2024, 13:01

Il tempo dirà se la vittoria dell’altro ieri allo «Zaccheria», contro la Juventus Next Gen, rappresenta lo spartiacque tra ciò che è stato del Foggia nei primi due mesi del campionato di Serie C (fragilità, limiti, sconfitte e una classifica da incubo) e un nuovo inizio. Venerdì subito un altro esame casalingo, alle 20:30 contro la Casertana. Nel frattempo il club rossonero si gode il ritorno ai tre punti dopo oltre un mese di digiuno. L’1-0 contro i «baby» della Vecchia Signora ha interrotto la serie nera di tre sconfitte di seguito, ridato ossigeno ad una squadra ancora in piena convalescenza ma che ha mostrato di voler sterzare, rilanciarsi, scacciare nubi e cattivi pensieri.

«Contava solo vincere, ci siamo riusciti e questo mi rende felice - il pensiero del nuovo tecnico rossonero Luciano Zauri, che ha bagnato con un successo il suo esordio alla guida dei dauni - .Sapevamo che non sarebbe stato facile piegare la Juve e così è stato. Sono contento soprattutto per l’atteggiamento mostrato dai miei ragazzi, che hanno lottato fino all’ultimo secondo. Chi è sceso in campo dal primo minuto ha dato un buon contributo, così come chi è subentrato nel corso della partita, in un momento della gara in cui c’era da soffrire. La squadra ha stretto i denti, si è unita, compattata e ha condotto in porto la vittoria. Questo è l’atteggiamento giusto se ci si vuole tirare fuori dalla brutta situazione di classifica in cui siamo».

Un gol di Orlando nel primo tempo ha sbloccato il punteggio ed è stato sufficiente, al Foggia, per riassaporare il gusto dolce dei tre punti. «È stato un buon primo tempo il nostro, una frazione in cui si sono viste anche delle belle giocate oltre al gol che ha schiodato il punteggio dallo zero a zero - continua Zauri -. Nella ripresa, in avvio, abbiamo arretrato un po’ troppo il baricentro, dando campo alla Juve Next Gen. Un aspetto su cui lavorare, perché in questo modo si rischia di subire gol. Ne parlerò con i ragazzi ma non mi va di soffermarmi molto su questo, dopo una vittoria. Preferisco evidenziare la bella prestazione dei ragazzi, sul piano dell’atteggiamento. La squadra ha dato l’anima, tutti hanno dato il cento per cento per sbloccare il punteggio e poi proteggere la nostra porta quando c’è stato da contenere gli attacchi avversari».

Il primo Foggia di Zauri, nel segno del 4-3-3, ha conquistato una vittoria fondamentale per dare un segnale di svolta, il messaggio di voler raddrizzare una stagione nata male. «Le scelte di formazione? Direi quasi obbligate in difesa e a centrocampo viste le sei assenze - spiega il tecnico -. Zunno ha fatto un gran lavoro nel ruolo, per lui inedito, di terzino. Ho scelto Sarr come centravanti per le sue caratteristiche, visto il tipo di partita che dovevamo affrontare, la sua capacità di aprire spazi, in velocità, nelle difese avversarie. Ma nulla è precluso, per nessuno. Tutti possono giocarsi, di gara in gara, la maglia da titolare, lo stesso vale per i due portieri. In questo momento il bel gioco può aspettare: conta vincere, recuperare fiducia e serenità. Ora dobbiamo cercare di recuperare le energie in vista del match con la Casertana. Perlomeno riavremo i ragazzi che hanno scontato la squalifica (Salines, Felicioli e Silvestro, ndr), rientri importanti per noi. Purtroppo non ci sarà Tascone, che era in diffida e dovrà fermarsi per un turno visto che domenica è stato ammonito».

Venerdì un altro test cruciale, contro una formazione in affanno (una sconfitta e tre pari nelle ultime quattro giornate) e che ha appena un punto in più in classifica dei «Satanelli». «Era importante cominciare questo nostro cammino con i tre punti ma soprattutto facendo vedere ai tifosi, in campo, qualcosa di diverso rispetto a ciò che è stato nelle partite precedenti e devo dire che siamo riusciti nel duplice intento - afferma il nuovo direttore sportivo del Foggia, Luca Leone -. Il risultato di una partita è figlio di tanti aspetti e fattori che incidono, ma i ragazzi hanno mostrato che c’è voglia di cambiare le cose, di tirarsi fuori da questa situazione. Non abbiamo altra strada che quella di dare tutto in campo, con cuore, abnegazione e volontà. Abbiamo fatto un piccolo passo avanti nel nostro percorso, ma è già tempo di concentrarci sulla prossima sfida».

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