LECCE - Un match che potrebbe valere l’intera stagione. Lecce-Verona è una di quelle partite che il calendario sembra aver messo lì, a cinque giornate dalla fine della stagione regolamentare di serie A, per dare un verdetto. Un responso più o meno definitivo sulle ambizioni delle due squadre nella lotta per la permanenza nella massima categoria calcistica italiana.
E questo vale, in particolare, per i veneti, arretrati in classifica di ben 4 lunghezze rispetto ai salentini. Una condizione, che li vede svantaggiati, ma che potrebbe anche portare il Verona a giocare a Lecce senza nulla da perdere, ma con tutto da guadagnare. Anche sull’altra formazione in corsa per la salvezza: lo Spezia, che stasera, alle 20.45, sarà impegnato nel difficile scontro diretto in casa della Cremonese.
Ma il Verona arriverà nel Salento anche molto arrabbiato per la batosta rimediata in casa, ad opera dell’Inter nell’ultima giornata di campionato: un secco 0-6 ha stoppato bruscamente gli scaligeri, che nelle gare precedenti avevano mostrato segnali di crescita coi successi contro Sassuolo e Bologna e col pari conquistato al «Diego Armando Maradona» di Napoli.
Per il Lecce, invece, la vittoria, seppur di misura, in casa contro l’Udinese ha restituito serenità ed entusiasmo. E anche la prestazione offerta all’Allianz Stadium di Torino, nonostante la sconfitta per 2-1, ha confermato le cose buone viste contro l’Udinese.
Senza trascurare che per la gara di domani sera mister Marco Baroni recupererà, dopo il turno di squalifica scontato contro la Juve, sicuramente il suo giocatore migliore in fase realizzativa: Gabriel Strefezza tornerà ad occupare il suo posto in campo, sulla fascia destra, rappresentando coi suoi dribbling e le sue accelerazioni una costante spina nel fianco delle difese avversarie.
Così come anche la linea difensiva dovrebbe tornare all’assetto abituale e quindi abbondantemente collaudato: al centro la coppia Baschirotto-Umtiti e sulle fascie Valentin Gendrey (a destra) e Antonino Gallo (a sinistra). Dopo le modifiche apportate contro la Juve da Baroni: Baschirotto a destra, Romagnoli dall’inizio al fianco di Umtiti e Pezzella sulla sinistra.
Precedenti Tra Serie A, B, C e Coppa Italia, Lecce e Verona si sono affrontate, nel Salento, 23 volte. E il bilancio è nettamente a favore dei giallorossi con 13 vittorie, 5 sconfitte e altrettanti pareggi. La prima sfida risale al primo campionato di B di sempre, nella stagione 1929/30, e registrò il successo ospite per 0-1. Due stagioni dopo, però, arrivò il primo di tanti successi salentini (per 2-0). E il Lecce vinse pure il primo confronto in serie A, quando, nel 1986, l’Hellas venne a giocare sul campo del neopromosso Lecce con il Tricolore sulla maglia, conquistato l’anno prima. A decidere l’incontro fu un gol di Pedro Pablo Pasculli. E per i giallorossi c’è anche da vendicare il 2-0 subito nell’ultimo scontro diretto giocato: all’andata, infatti, lo scorso 21 gennaio, decisero le reti segnate da Depaoli al 40’ e da Lazovic al 54’.
Notiziario Ieri è proseguito il lavoro dei giallorossi in vista dell’impegno di domani sera, al Via del Mare, contro il Verona. Non ha preso parte all’allenamento Banda, che ha svolto un lavoro differenziato. Askildsen, invece, si è allenato regolarmente con il gruppo, mentre Pongracic ha svolto un lavoro personalizzato di ricondizionamento. Oggi, alle ore 18.30, la rifinitura al Via del Mare.