LECCE - «L’Atalanta è la squadra più in forma del momento. Ma noi faremo la nostra partita senza paura».
Mister Marco Baroni sa che quella di oggi (fischio di inizio alle 12.30) a Bergamo è una gara, sulla carta, proibitiva. Ma il suo Lecce è abituato a dare tutto contro le grandi squadre. Per dire, all’andata, lo scorso 9 novembre, al Via del Mare finì 2-1 per i giallorossi: doppio vantaggio con Baschirotto e Di Francesco, poi per gli ospiti Zapata accorciò le distanze. Tutto nel primo tempo.
Ora per Hjulmand e compagni affrontare l’Atalanta di Gasperini sul suo campo, è impresa ben più ardua. «Loro sono molto forti - ha chiarito Baroni - Ma per i miei ragazzi è bello confrontarsi sempre con i più forti. Andiamo per fare una prestazione di livello, perché se non fai questo, l’Atalanta ti asfalta».
L’Atalanta è a quota 41 punti, a ridosso delle grandi, e vuol conquistare un posto per la Champions League. Il Lecce, con 24 punti conquistati in 22 giornate, è a 7 lunghezze dal Verona, terzultima nella zona a rischio-retrocessione. Mancheranno elementi importanti da una parte e dall’altra: per i nerazzurri, gli squalificati De Roon e Scalvini e gli infortunati Hateboer, Pasalic e Zapata; per i giallorossi, lo squalificato Gonzalez (che sarà rimpiazzato da uno tra Askildsen e Maleh) e l’infortunato Umtiti (dovrebbe essere sostituito da Tuia, ma sono in rampa di lancio anche Ceccaroni e Romagnoli).
«Le assenze per l’Atalanta non incidono, loro lavorano bene - ha aggiunto Baroni - Chi manca è sostituito da giocatori all’altezza. Negli ultimi anni bisogna solo imparare da loro. Quindi, per fare la prestazione qualcosa loro la devono lasciare e noi dobbiamo essere a mille per approfittare e non sbagliare niente, quasi niente. Per quanto ci riguarda, se ci sono assenze, è l’opportunità giusta per chi sinora ha avuto meno spazio e ha la stessa voglia degli altri. Tuia è uno dei possibili. Ha molto da dare a questa partita. Sto anche valutando Romagnoli e Ceccaroni, ma vorrei porre l’attenzione su una cosa. Si parla di difesa, ma questa squadra in difesa non è solo Baschirotto, Umtiti, Gallo, Gendrey… abbiamo un equilibrio difensivo. Non sono i singoli, che arginano i giocatori che affrontiamo, anche se questa sarà una prova molto, molto difficile. Io parlo sempre di sistema difensivo».
In avanti una conferma (Colombo) e qualche dubbio (Strefezza non è al meglio, ma è stato comunque convocato per la trasferta di Bergamo). L’esterno italo-brasiliano dovrebbe essere regolarmente in campo (in alternativa ci sono Banda e Oudin). «Colombo ha fatto un’ottima partita contro la Roma - ha detto ancora Baroni - pensiamo sempre che il centravanti faccia gol, ma sono contento della sua crescita e delle sue prestazioni. Non mi sono dimenticato di Ceesay, ha avuto un momento di appannamento, ma è normale, è un esordiente in A. Potrebbe essere la partita giusta per rivederlo in campo, si è allenato bene, ha recuperato completamente dal problemino che aveva e ci potrebbe stare. Strefezza ha avuto un affaticamento muscolare e quando è rientrato ha avuto un attacco influenzale. Oggi (ieri, ndr) si è allenato, ma se non parte dal primo, entra a gara in corso. Per noi è fondamentale. Banda o Oudin? Devo valutare la gara, è quello che mi fa pensare tra uno e l’altro. Ci sarà da correre molto, da parte nostra certamente, ma correranno molto anche loro. La scelta iniziale dipende dall’impatto forte da dare alla partita. Non dovremo sbagliare niente con l’Atalanta, e forse - ha ammesso Baroni - non basterà. Abbiamo visto l’avversario e ciò che ha fatto negli anni. Ma sono partite belle in cui serve una prestazione massima».