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Il Lecce senza il «faro» Hjulmand, e Baroni ridisegna la mediana

 
Fabio Casilli

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Fabio Casilli

Il Lecce senza il «faro» Hjulmand, e Baroni ridisegna la mediana

Il francese Blin si prepara a fare le veci del danese. Domani la sfida a La Spezia con una diretta concorrente

Sabato 07 Gennaio 2023, 13:56

LECCE - Il Lecce domani giocherà a La Spezia, senza il suo capitano Morten Hjulmand. In qualche modo, quindi, mister Marco Baroni sarà costretto a ridisegnare il centrocampo giallorosso, che solitamente ruota proprio attorno al danese. E dovrà fare scelte non semplici, ma praticamente quasi obbligate.

Hjulmand è a tutti gli effetti uno degli stacanovisti del Lecce: insieme al portiere Wladimiro Falcone e al difensore Federico Baschirotto, è infatti tra i giallorossi che hanno giocato di più in questa prima parte della stagione.

Ma nella vittoriosa partita casalinga di mercoledì scorso contro la Lazio, al 78’, con il Lecce in vantaggio per 2-1, Hjulmand si è fatto ammonire dall’arbitro Livio Marinelli per un fallo tattico sul contropiede di Felipe Anderson. E, poiché era diffidato, salterà per squalifica la partita di domani in Liguria.

Per la verità, l’assenza del capitano giallorosso non è neppure una novità in questo campionato. Lo scorso 9 ottobre, alla nona giornata di andata, Hjulmand fu espulso al 22’ di Roma-Lecce. Un cartellino rosso che, in quel caso, fu assolutamente ingiusto per un’entrata di gioco in scivolata, per nulla cattiva su Belotti. Ma quell’espulsione comportò comunque la squalifica per il turno successivo: la gara al Via del Mare con la Fiorentina. E contro i Viola, Baroni spostò il poliedrico Blin al centro della mediana (al posto di Hjulmand) con Askildsen e Gonzalez ai lati.

È molto probabile che anche domani il centrocampista francese (che nelle prime giornate ha giocato addirittura da centrale della difesa) possa ancora fare il sostituto di Hjulmand con Gonzalez al suo fianco e uno tra Askildsen e l’ultimo arrivato Maleh a completare la terna di centrocampo.

E da dire che Blin dà ampie garanzie sia in fase di interdizione che in quella di impostazione del gioco. Mister Baroni, infatti, non perde occasione per ribadire che il francese ha sempre dato il massimo in qualsiasi ruolo lo abbia collocato.

Per quanto riguarda Maleh, il marocchino arrivato dalla Fiorentina appena alcuni giorni fa, ha avuto pochissimo tempo per prendere confidenza con gli schemi della formazione salentina: mercoledì scorso è stato buttato nella mischia, da Baroni, all’89’, al posto di Gonzalez. «gli ho spiegato che non posso dargli il tempo di ambientarsi perché il tempo non c’è», ha chiarito il mister, dopo aver lodato le qualità e le caratteristiche del nuovo arrivato, che lui per primo, insieme a Pantaleo Corvino, ha voluto nel Salento.

A centrocampo, peraltro, Baroni ha praticamente gli uomini contati: oltre ai tre che dovrebbero partire titolari, ci dovrebbe essere il rientro di Bistrovic (non al meglio della condizione), ed eventualmente sarà convocato qualche elemento della Primavera, come Berisha e Samek (che ieri hanno giocato contro i loro pari età della Juve).

Helgason, che è ancora alle prese con un problema al ginocchio, anche nella seduta di allenamento di ieri, ad Acaya, ha proseguito nel lavoro personalizzato. Come lui lo hanno fatto anche i difensori Dermaku e Pongracic. Quest’ultimo, però, dovrebbe recuperare ed essere tra i convocati.

Questa mattina è in programma la rifinitura al Via del Mare, con successivo trasferimento in charter, alla volta di La Spezia.

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