LECCE - Sono 14 i contratti in scadenza a giugno del prossimo anno, all’interno della rosa giallorossa a disposizione di mister Marco Baroni. E su questo l’Unione sportiva Lecce deve iniziare a pianificare come e chi trattenere. Anche se, ovviamente, molto dipenderà dall’esito di questa stagione di serie A. Ma ora che, per i Mondiali in Qatar, il campionato è interrotto per circa un mese e mezzo - e anche in previsione dell’apertura della finestra invernale di mercato - è chiaro che qualche interrogativo nella sede di via Colonnello Costadura già se lo pongano. E se lo pone in particolare l’area tecnica, guidata da Pantaleo Corvino e composta dal direttore sportivo Stefano Trinchera.
PORTIERI Per quanto riguarda gli estremi difensori sono in scadenza di contratto a giugno 2023 tanto il portiere titolare Wladimiro Falcone quanto la riserva Marco Bleve. Falcone è arrivato l’estate scorsa, in prestito dalla Sampdoria, e si sta rivelando un punto di forza della squadra. L’opzione dell’accordo con la società ligure è quella del «prestito con diritto di riscatto e controriscatto». In giallorosso il suo valore di mercato è cresciuto e ora è sui 3 milioni e mezzo di euro. Per il salentino doc Bleve, invece, potrebbe esserci una cessione, dato che il Lecce ha messo sotto contratto per 5 anni (quindi fino a giugno 2027) il 21enne Federico Brancolini, sul quale in particolare Corvino punta molto.
DifensoriSono ben sei i difensori in scadenza a giugno 2023, quattro dei quali centrali. Tra loro due «colonne portanti» dell’attuale difesa, come Marin Pongracic e Samuel Umtiti. Entrambi sono arrivati in prestito (rispettivamente dal Wolfsburg e dal Barcellona), ma con opzioni diverse: per il croato c’è il diritto di riscatto (ma il costo di Pongracic è addirittura di 6 milioni); per il campione del Mondo francese, invece, no (soprattutto in considerazione del suo esorbitante ingaggio). Completano la lista il turco Mert Cetin e Alessandro Tuia. Mentre, come terzini, sono in scadenza sia il destro Mats Lemmens, 20enne belga, sia il sinistro Giuseppe Pezzella. Per quest’ultimo, arrivato in prestito dal Parma, il Lecce ha il «diritto di riscatto» (valore attuale 3 milioni).
CENTROCAMPISTI In scadenza a giugno prossimo sono in quattro, uno dei quali è già fuori rosa e ufficialmente sul mercato. Si tratta del 23enne svedese John Bjorkengren, che molto probabilmente a gennaio saluterà il Salento per accasarsi altrove. Gli altri tre centrocampisti sono: il norvegese Askildsen, il croato Bistrovic e lo spagnolo Gonzalez. I primi due sono arrivati nel Salento in prestito (Askildsen dalla Samp e Bistrovic dal Cska Mosca), mentre Gonzalez è un prodotto del vivaio giallorosso e si sta dimostrando uno dei perni del centrocampo a tre di mister Baroni. Per trattenerlo, quindi, il Lecce potrebbe fare qualche sacrificio in più.
ATTACCANTI Se continua a giocare e a segnare come ha fatto ultimamente sarà molto difficile poter vedere in giallorosso, anche dopo giugno 2023, la punta Lorenzo Colombo. Il 20enne di scuola Milan è arrivato l’estate scorsa in prestito e ora vale 3 milioni e mezzo di euro. C’è anche per lui il «diritto di riscatto», ma è immaginabile che ci sarà una lunga fila dei club per aggiudicarselo. E, salvo sorprese, è destinato ad andare via, a fine stagione, l’esterno francese Remì Oudin, giunto a fine agosto scorso in prestito dal Bordeaux con un prezzo di mercato piuttosto alto: ben 4 milioni di euro.