LECCE - Alla ripresa del campionato, dopo lo stop dovuto al momento tragico attraversato dall’Italia, saranno in tre, in casa del Lecce, a contendersi il ruolo di play di centrocampo nello scacchiere tattico predisposto da Fabio Liverani: Panagiotis Tachtsidis, Jacopo Petriccione ed Alessandro Deiola. Uno di questi tre calciatori avrà le chiavi del centrocampo.
Nel girone di andata, da centrale, nella zona nevralgica del campo, ad orchestrare la manovra è stato quasi sempre Tachtsidis. Nel 2018/2019, il greco, giunto nel Salento nel mercato di gennaio, è stato una delle armi in più nel cammino trionfale dalla B alla A. Proprio lui è uno dei pochi calciatori giallorossi a vantare un congruo numero di presenze in massima serie, avendola disputata, prima di approdare nel Lecce, con Roma, Catania, Torino, Verona, Genoa e Cagliari, per complessive 144 presenze. Nella fase ascendente dell’annata agonistica è stato schierato in 16 gare su 19, sempre dal 1’. Nel ritorno, complice un infortunio, è stato impiegato in appena 3 match su 7 e solo una volta dall’inizio della partita.
Anche Petriccione, durante l’andata, ha inanellato 16 presenze, ma è stato gettato nella mischia da play solo quando non ha giocato oppure è stato sostituito Tachtsidis. Con un reparto che all’epoca disponeva di poche alternative, stante il fallimento di Giannelli Imbula, Liverani ha utilizzato il 25enne di Gorizia prevalentemente da mezzala. Nella seconda parte del campionato, anche a causa di un acciacco, è uscito parzialmente di scena. Rilanciato da centrale contro la Roma, ha steccato ed è stato sostituito dopo 45’. Il tecnico capitolino e la società, però, credono fermamente in lui.
Deiola è stato ingaggiato nel mercato di riparazione, come mezzala. Contro il Torino, stante l’assenza contemporanea di Tachtsidis e Petriccione (entrato nella ripresa), Liverani ha spostato il 24enne di San Gavino Monreale nel ruolo di play, nel quale si è disimpegnato bene, meritando la conferma nei turni seguenti, eccezion fatta per la maggior parte della gara esterna con la Roma.