«Una festa per tutti i cittadini». Con queste parole il comandante provinciale dei carabinieri, Leonardo Acquaro, ha dato il benvenuto ai presenti accorsi su via Regina Margherita, ai piedi della scalinata Virgiliana, per celebrare i 211 anni dalla fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Emozionante il momento della consegna delle ricompense tributate ai militari che si sono particolarmente distinti nelle attività di servizio. È stato consegnato l’elogio scritto del comandante della Legione carabinieri Puglia, Ubaldo Del Monaco, al capitano ruolo d’onore (ora in congedo), l’ostunese Piero Rosario Suma, che si è confermato campione di disco e giavellotto al World Para Athletics Grand Prix di Jesolo 2024.
È stato ritirato dal luogotenente in carica speciale Francesco Gullo, l’encomio semplice al Nor della compagnia di Francavilla Fontana che «con spiccata professionalità, corale e perseverante impegno dei suoi componenti, conduceva complessa attività investigativa nei confronti di due consorterie criminali, contigue tra di loro, dedite al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti». Il riferimento è al blitz scattato all’alba del 17 gennaio 2024 anche nei comuni di San Pancrazio Salentino, Ostuni e Carovigno con il quale è stato sgominato un giro di sostanze stupefacenti. I criminali avevano utilizzato un casolare abbandonato nel tentativo di sviare le indagini ma l’operazione si è conclusa con l’arresto di 15 persone.
Altro caso. Monitorarono l’abitazione per un mese e mezzo, documentando episodi di spaccio di droga anche in presenza di bambini: il blitz scattò all’alba del gennaio 2024 a Ceglie Messapica e portò all’arresto di tre fratelli più una decina di persone indagate a piede libero. Al luogotenente Giovanni Camarda, al maresciallo capo Vincenzo Carone, all’appuntato scelto qualifica speciale Vincenzo Ruggiero e al carabiniere scelto Salvatore D’Ambrosio è stato consegnato l’encomio semplice perché, «in territorio ad alto indice di criminalità, evidenziano spiccate qualità professionali, non comune intuito investigativo e alto senso del dovere. L’operazione riscuoteva ampi consensi nell’opinione pubblica e il plauso delle autorità, contribuendo a esaltare il prestigio dell’istituzione».
E ancora, encomio semplice al luogotenente Agostino Cosimo Perrone, al maresciallo capo Antonio Distante, al maresciallo ordinario Vincenzo De Ventura, al brigadiere Donatello Massaro, al vice brigadiere Santo Daniele che in due tranche, tra i mesi di settembre e ottobre 2024, hanno sgominato una banda dedita ai furti di auto, ricettazione, riciclaggio e cavallo di ritorno. «Spiccate capacità professionali, acume investigativo, alto senso del dovere e non comune spirito di sacrificio. Ampi consensi nell’opinione pubblica e il plauso delle autorità, contribuendo ad esaltare il prestigio dell’istituzione».
Un terremoto giudiziario portò nel gennaio 2024 alla sospensione del sindaco di Erchie, Pasquale Nicolì, e allo scioglimento del consiglio comunale per i presunti reati di concussione, atti persecutori, abuso d’ufficio, falsità ideologica, induzione indebita e anche di una violenza sessuale. Per questa operazione è stato attribuito l’encomio semplice al maresciallo maggiore Roberto Vincenti e al maresciallo ordinario Giovanni Magrì. «Spiccate qualità professionali, non comune intuito investigativo e alto senso del dovere, conducevano complessa attività investigativa nei confronti di esponenti della locale amministrazione comunale. Ampi consensi nell’opinione pubblica, contribuendo a esaltare il prestigio e l’immagine dell’istituzione».
Al luogotenente carica speciale Vincenzo Corianò, al maresciallo capo Lucio Alfio, all’appuntato scelto qualifica speciale Davide Raho l’encomio semplice per «spiccate qualità professionali, non comune intuito investigativo e alto senso del dovere, conducevano complessa attività investigativa che consentiva di disarticolare un pericoloso sodalizio criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti».
Infine, misero a segno un duro colpo alla Sacra corona unita smantellando il pericoloso e violento clan Lamendola-Cantanna nell’operazione antimafia «The Wolf» del luglio 2023: encomio semplice al maresciallo maggiore Alessandro Salicandro, al maresciallo ordinario Corrado Minervini, al brigadiere (ora in congedo) Mario Spina, al vice brigadiere Giuseppe Flores e all’appuntato scelto qualifica speciale Angelo Suma. La motivazione: «Spiccato intuito investigativo, altissimo senso del dovere e non comune spirito di sacrificio». Il processo ai 30 imputati si è concluso in primo grado con quasi tre secoli di condanne.