L’Area Marina Protetta di Torre Guaceto è, ancora una volta, tra le eccellenze mondiali della conservazione, superando con successo la revisione quinquennale prevista dal programma Blue Parks del Marine Conservation Institute. Rimane così tra le 30 migliori riserve al mondo, delle quali solo 3 europee. Il riconoscimento sarà conferito ufficialmente durante la prossima Conferenza delle Nazioni Unite sull'Oceano, dal 9 al 13 giugno a Nizza, in Francia.
«L'Area marina di Torre Guaceto - ha commentato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano -. rappresenta un modello virtuoso in cui protezione degli ecosistemi marini e sviluppo sostenibile delle comunità locali sono in perfetto equilibrio. E come la conservazione possa essere un volàno per l’economia, il turismo e la cultura. Il superamento della rigorosa revisione è attestazione del valore delle strategie adottate per salvaguardare i delicati habitat marini, attraverso una governance inclusiva e l’adozione di pratiche innovative scientifiche. Le Aree Marine, i Parchi, ricoprono un ruolo determinante nella lotta al cambiamento climatico, nella rigenerazione degli ecosistemi e nella promozione di uno sviluppo armonico con l’ambiente antropomorfizzato». "Siamo molto orgogliosi di questo riconoscimento - ha sottolineato l’assessora all’Ambiente della Regione Puglia, Serena Triggiani -, perché confermiamo una posizione di spicco a livello mondiale che rappresenta un’attestazione di merito e valore per la gestione virtuosa da parte del Consorzio di una delle perle paesaggistiche, marine, ambientali e geobiodiverse della nostra regione. La Puglia sta facendo passi da gigante nella difesa, conservazione e valorizzazione delle sue risorse ambientali». Per il presidente del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, Rocky Malatesta «questo risultato conferma che la strada intrapresa è quella giusta: protezione attiva, gestione partecipata e attenzione costante alla scienza. Siamo orgogliosi di rappresentare ancora una volta l’Italia tra le migliori aree protette del mondo».