BRINDISI - Alcune scritte nella lingua dei Sikh sono comparse questa mattina (subito coperte), sulla statua di Gandhi che nei prossimi giorni verrà inaugurata a Brindisi alla presenza di Narenda Modi, primo ministro indiano invitato al G7. Da qualche giorno c'è nell'aria la notizia di una possibile protesta organizzata da Bergamo, con circa una quarantina di Sikh che dovrebbero arrivare per far sentire la loro voce contro il leader.
La posa del busto bronzeo è un gesto pregno di significato, atto a testimoniare il passaggio nel 1931 di Gandhi da Brindisi nel suo viaggio da Londra all’India, lungo la Valigia delle Indie. La donazione mira a enfatizzare inoltre i principi della non violenza e della disobbedienza civile propri di Gandhi, racchiusi nella cultura della pace di cui Brindisi si ritiene portatrice, fiera della designazione di «Porto di Pace» riconosciutole dall’Unesco. Il busto bronzeo sarà collocato sul lungomare, secondo le intese raggiunte con l’ambasciatrice dell’India in Italia. L’opera ricalcherà quella già donata dall’India alla città di Hiroshima.