Sabato 06 Settembre 2025 | 19:08

Brindisi Capitale della cultura, presentato il direttore Torch: «Una città con il mare tutta da scoprire»

 
Andrea Pezzuto

Reporter:

Andrea Pezzuto

Brindisi Capitale della cultura, presentato il direttore Torch: «Una città con il mare tutta da scoprire»

Il sindaco: «Vogliamo un altro futuro». D’Attis: «Le imprese saranno protagoniste di questo percorso»

Mercoledì 08 Maggio 2024, 12:49

BRINDISI - «Daremo all’Italia l’accesso a una città che ha dimenticato». Parola di Chris Torch, progettista internazionale che ieri mattina è stato presentato nel Tempio di San Giovanni al Sepolcro in qualità di direttore artistico del dossier per «Brindisi Capitale italiana della cultura».

«La candidatura - ha detto il sindaco Pino Marchionna durante la conferenza stampa - consente di tracciare un nuovo corso di sviluppo urbano e culturale. Saranno tre i punti cardinali della progettazione: l’ascolto e la partecipazione, il porto e il mare, l’indirizzo della città verso forme di economia nuove rispetto alla legacy industriale tradizionale. Il masterplan che svilupperemo parte dal riconoscimento del nostro passato industriale e si propone di guidare la città attraverso una trasformazione che abbraccia le transizioni energetiche, digitali e ambientali, seguendo le coordinate dell’economia della conoscenza. Brindisi - ha proseguito il primo cittadino - è in una posizione unica per mostrare come una città industriale del Novecento possa rivolgersi verso un futuro sostenibile e innovativo. Il nostro obiettivo è diventare un modello per il resto del Paese dimostrando come le sfide legate al declino industriale possano trasformarsi in opportunità di crescita culturale, sociale ed economica». Le gambe al progetto le daranno la fondazione Nuovo Teatro Verdi e le «Case di Quartiere», concepite dall’amministrazione Rossi e definite dal sindaco un «avamposto della democrazia partecipata». La volontà di Marchionna è inoltre quella di «inserire nel partenariato scientifico del progetto le grandi industrie del territorio, che sono una risorsa in termini di sperimentazione e sviluppo delle tecnologie. Pensiamo alla cultura come nuova ipotesi di sviluppo post-industriale». Al riguardo, Torch è stato ancora più netto: «Se le grandi imprese vogliono essere nostri partner, saremo contenti, se invece vogliono essere un ostacolo, li aggireremo. Vogliamo che Brindisi sia un laboratorio a cielo aperto per le pratiche sostenibili, nel quale ogni attività dimostri il nostro impegno verso la tutela del patrimonio naturale e la promozione di un futuro ecologico». La comunità sarà il fulcro di questo progetto. «Ascolteremo - ha proseguito il progettista - attentamente le voci dei cittadini integrando le loro idee e aspirazioni in una visione di futuro diretta alla creazione di un ecosistema culturale inclusivo e accessibile, che faccia di Brindisi un modello in scala di una storia che supera i confini della città».

La sfida «non si limita - ha spiegato Torch - a reinventarsi culturalmente. È un’occasione per ripensare in maniera innovativa questa città, che è tutta da scoprire e un libro ancora da scrivere, da qui a 10-15 anni. Da qui è passata tanta storia, le pietre ne conservano la memoria, ma Brindisi ha enormi potenzialità e uno spazio aperto grande quanto il suo porto nel quale far circolare idee e valori positivi. Il mare non è solo un luogo o un orizzonte che abbraccia la città. Il mare è un punto di vista perché ce l’abbiamo dentro. Siamo a un punto della storia nel quale bisogna ispirare il futuro, alimentarlo. L’incrocio tra tecnologia, ambiente e comunità è il design del futuro».

Sull’argomento è intervenuto anche il parlamentare Mauro D’Attis. «Questa candidatura - afferma il deputato brindisino - è il frutto di una visione di sviluppo di una città in grado di superare la sua tradizione industriale, diversificando i suoi punti di forza. Per noi che stiamo lavorando incessantemente per il potenziamento infrastrutturale, specie portuale, e per il rilancio della produttività del territorio, questa azione del sindaco Marchionna costituisce il fiore all’occhiello di un impegno collettivo. Le imprese saranno protagoniste di questo nuovo percorso da condividere con le istituzioni e da oggi, con il direttore artistico per il dossier Chris Torch, si parte ufficialmente con il piano operativo che ci condurrà a formulare ufficialmente la candidatura della città».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)