OSTUNI - La guardia di finanza della Compagnia di Ostuni, in provincia di Brindisi, ha individuato una azienda del settore turistico ricettivo che ha operato dapprima sotto forma di Bed&Breakfast di tipo familiare e, successivamente, come agriturismo, non dichiarando al fisco ricavi per circa 200mila euro.
L’indagine, incentrata sulla verifica dei requisiti necessari per fruire dei vantaggi fiscali previsti per le attività di B&b ed agriturismo, ha utilizzato anche informazioni estrapolate dal web. Nel corso del controllo, i finanzieri hanno accertato che l’azienda nel 2018 e 2019 ha svolto l’attività di Bed & Breakfast fruendo indebitamente delle agevolazioni fiscali: non sarebbe stata in possesso dei requisiti previsti dalla legge regionale del 2013 che disciplina l'attività ricettiva di B&b. Dal 2020 al 2023 ha esercitato l’attività come agriturismo fruendo, secondo gli inquirenti indebitamente, delle agevolazioni fiscali previste per tali strutture ricettive, in assenza dei requisiti previsti dalle leggi di disciplina dell’agriturismo.
La società aveva i terreni agricoli nella provincia di Bari e, nel contempo, l’analisi dei documenti contabili ha evidenziato l’assenza dell’utilizzo di derrate alimentari di produzione propria. Infatti la scoperta è avvenuta nel corso di controlli effettuati a contrasto dell’evasione immobiliare.
