Va avanti il progetto per la trasformazione del terminal passeggeri «Il Mondo» in un hub della logistica legata all’agroalimentare. Il progetto dell’Autorità portuale è stato finanziato con fondi del Pnrr ed entro il 17 maggio i vari enti dovranno far pervenire il proprio parere sull’intervento ai fini del rilascio dell’autorizzazione unica Zes. Nei giorni scorsi è stata impressa un’accelerazione all’iter grazie alla dichiarazione da parte della Regione della irrilevanza ai fini paesaggistici di Fiume Piccolo. Un passaggio formale che alleggerisce i vincoli paesaggistici insistenti sull’area.
L’intervento prevede la riorganizzazione funzionale degli spazi all’interno del terminal al fine di introdurre servizi gratuiti in favore della logistica agroalimentare. Verrà realizzato un parcheggio con copertura fotovoltaica dotato di 20 colonnine elettriche a disposizione dei mezzi di trasporto refrigerati. Inoltre, saranno collocati nuovi spazi verdi sia all’interno che all’esterno del terminal, che diventeranno luoghi di sosta per la rigenerazione psico-fisica, per la socializzazione e per lo svago attraverso la collocazione di fioriere, giochi, pergole, panchine.
Tutte le esigenze energetiche legate all’iniziativa verranno soddisfatte mediante l’installazione di impianti a energia rinnovabile. L’esigenza di puntare sui servizi per l’agroalimentare nasce da una preventiva analisi effettuata dall’ente portuale, dalla quale è emerso che nonostante il rilevante impatto economico determinato dai settori dell’agricoltura e della pesca, nei porti dell’Adriatico meridionale non sono presenti adeguati servizi per operare in tali ambiti.
«La nostra priorità - ha commentato il presidente dell’Authority, Ugo Patroni Griffi - è quella di dare un significativo impulso a due settori strategici, l’agricoltura e la pesca, che attraverso un sostegno adeguato possono diventare la chiave di volta per il rilancio dell’economia dei nostri territori. Per dare ulteriore slancio all’azione, abbiamo pensato di offrire agli operatori una serie di servizi gratuiti, in termini di disponibilità di infrastrutture e di servizi energetici e telematici. Interventi che hanno come comune denominatore un sacro rispetto per l’ambiente. Oltre ai benefici derivanti dallo sfruttamento della risorsa rinnovabile per l’approvvigionamento energetico dei servizi, infatti, vi sarà un notevole impatto positivo derivante dalla migliore organizzazione della logistica, che ridurrà notevolmente i tempi di attesa dei mezzi. Peraltro, grazie alla realizzazione degli stalli organizzati, si registrerà un notevole abbattimento delle emissioni legate alla disattivazione dei motori endotermici a supporto dei mezzi refrigerati. Un ottimo risultato - ha concluso Patroni Griffi - frutto di un lavoro di squadra che abbiamo fatto con il deputato Mauro D’Attis e il capo di gabinetto della Regione Puglia Giuseppe Catalano. Entrambi si sono adoperati in maniera significativa e ci hanno supportato affinché il finanziamento andasse a buon fine».