BRINDISI - Incidente stradale poco dopo le 13.30 sulla Ss 379 Brindisi-Bari in direzione Bari, all'altezza dell'ipermercato Conforama.
Il sinistro è avvenuto in località Torre Spaccata, tra un'auto e un autoarticolato. Nell'auto, una Ford Fiesta, c'erano tre uomini, colleghi di lavoro. Due sono morti sul colpo. Il terzo è ricoverato in ospedale in gravissime condizioni.
Stando alle informazioni ricevute nell'immediatezza dei fatti, i tre tecnici lavoravano per una società privata che offre a diversi enti servizi legati alla viabilità e alla sicurezza delle strade. Se in quel, momento fossero in servizio lo sta verificando la polizia stradale, chiamata ad occuparsi delle indagini.
Quel che è certo è che il tir ha colpito in pieno la vettura e Domenico Paolo Catucci, 55enne di Gioia del Colle (Bari), e Angelo Rotondella, di 50, di Spinazzola (Bat), non hanno avuto scampo. Più fortunato il loro collega, che comunque ha riportato numerose ferite ed è stato ricoverato in codice rosso all'ospedale Perrino di Brindisi. Illeso l'autista del mezzo pesante.
Sul posto il 118, i vigili del fuoco e la polizia stradale. Lunghe code in direzione Nord dove il traffico è stato a lungo fermo per consentire i rilievi.
«SONO VITTIME SUL LAVORO» - L'incidente ha provocato la presa di posizione di Cgil e Fillea Puglia: «Basta vittime, bisogna interrogarsi sul rispetto delle norme di sicurezza»
È quanto dichiarano la segretaria generale della Cgil Puglia, Gigia Bucci, e il segretario generale Fillea Puglia, Ignazio Savino. Bisogna - proseguono i due dirigenti - stabilire il rispetto di tutte le norme di sicurezza. Soprattutto gli interventi su strade e autostrade con restringimenti comunque aperte al traffico sono troppo spesso scenari di incidenti. Quella della sicurezza sul lavoro è una delle priorità in un Paese che conta oltre mille morti l'anno. Rispetto della salute e sicurezza dei lavoratori che è uno dei temi al centro della manifestazione nazionale indetta da Cgil e oltre cento associazioni di impegno civile e sociale per il prossimo 7 ottobre a Roma».