Un rischio più che concreto, ques’ultimo, dal momento che l’Amministrazione comunale di Brindisi ha già avviato l’iter per procedere ad un aumento che, sul biglietto di ogni singolo passeggero, vedrebbe lievitare l’incidenza della tassa d’imbarco dagli attuali 6.50 euro fino 7.50. Un aumento decisamente ingente, se lo si moltiplica per il numero di viaggiatori che transitano ad ogni stagione nello scalo brindisino. Ma anche un aggravio dei costi per le compagnie che si ripercuoterebbe inevitabilmente sul prezzo del biglietto, al punto da fari riflettere molte compagnie sull’opportunità di lasciare Brindisi (e quindi tutta l’area ionico-salentina) in favore di «piazze» più concorrenziali. Al momento l’Amministrazione comunale di Brindisi attende l’autorizzazione dal ministeriale per poter procedere all’aumento della tassa. Dopo di che, se arriverà l’ok da Roma, dovrà riunirsi il Consiglio comunale per l’approvazione definitiva del provvedimento.
Verterà anche su questo tema caldo l’incontro che il consigliere regionale Alessandro Leoci (Con-Emiliano) avrà nei prossimi giorni con l’assessore regionale ai Trasporti ed alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia.
«Gli operatori turistici - afferma Leoci - sono soddisfatti del trend registrato finora dalle presenze turistiche ma chiedono anche maggiore attenzione ai servizi. Un nodo importante è quello dei trasporti, soprattutto per i turisti che arrivano in aereo a Brindisi e poi hanno il problema degli spostamenti. Con l’assessore Maurodinoia - specifica Leoci - faremo il punto della situazione per cercare una soluzione coinvolgendo, ovviamente, le aziende di trasporto pubblico, gli enti locali ed i vertici di Aeroporti di Puglia». Ma non solo: «Durante l’incontro - aggiunge il consigliere regionale - ho intenzione anche di affrontare la scottante tematica dell’aumento delle tasse d’imbarco che rischia di allontanare le compagnie aeree dallo scalo di Brindisi. Credo, e sono convinto, che si possa trovare un’alternativa o una soluzione che possa accontentare tutti. Il turismo è un settore fondamentale per la nostra economia e dobbiamo lavorare affinché cresca e si consolidi. A questo proposito - conclude Leoci - abbiamo anche un’importante carta da calare sul tavolo: l’occasione di una tappa della America’s cup a Brindisi è di quelle ghiotte che dobbiamo provare a non farci sfuggire. Avrebbe una valenza enorme in termini di immagine e sarebbe un grande spot per le nostre località che potrebbero essere conosciute anche da quella fetta di turisti che non ha ancora avuto modo di apprezzare quanto di bello il territorio possa offrire».