L'incontro
Petrolchimico di Brindisi, il sindaco avverte: «Picchi di cancerogeni»
Durante il report Arpa sull'aria tra aziende e sindacati in Prefettura
BRINDISI - «Emerge un evidente numero di picchi delle concentrazioni di benzene e di toluene tra il 16 e il 20 maggio scorsi, periodo in cui erano previste le attività di manutenzione da parte di Versalis": è quanto sottolinea in una nota il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, sulla base del report preliminare di Arpa sulla qualità dell’aria ricevuto dal Comune. Il sindaco aveva sospeso il 20 maggio con ordinanza l'attività dell’impianto di cracking dell’azienda che opera all’interno del petrolchimico di Brindisi.
«Il quadro che ne emerge - prosegue la nota - è chiaro quanto preoccupante per la salute pubblica poiché benzene e toluene sono potenti cancerogeni e le esposizioni, anche a picchi di concentrazione oraria, risultano estremamente pericolose per la salute».
«E' sempre più necessaria e urgente - afferma Rossi - l'apertura di un confronto con il governo nazionale per dare a Brindisi la giusta attenzione. La necessità delle riconversioni ecologiche, che riguarda Taranto, la ritroviamo anche nella città di Brindisi. Dobbiamo quindi affrontare un passaggio decisivo con l’obiettivo comune di salvaguardare ambiente, salute e lavoro».
Inoltre, le ripercussioni dell’ordinanza del sindaco sono state al centro di un primo incontro presieduto oggi dal prefetto Umberto Guidato, alla presenza dei segretari territoriali di Cgil, Cisl e Uil e delle altre organizzazioni sindacali di categoria, oltre che dei referenti di Confindustria, Enipower, Versalis e Basell. Dai sindacati è stata espressa preoccupazione per i 1.500 lavoratori interessati tra maestranze dirette e dell’indotto.