BRINDISI - A otto anni esatti dall’attentato di Brindisi in cui, a causa di una bomba fatta esplodere davanti alla scuola Morvillo Falcone, perse la vita la sedicenne Melissa Bassi e rimasero ferite altre nove persone tra studenti e passanti, si è tenuta la consueta commemorazione in memoria della ragazza.
Per la prima volta davanti all’istituto e al luogo in cui l’adolescente morì per l’esplosione, c'era anche mamma Rita accanto al marito, Massimo Bassi, che invece ha sempre preso parte, sin da subito, a tutte le manifestazioni. Alla commemorazione ha preso parte anche il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi. La mamma di Melissa ha deposto tra le lacrime una corona di fiori proprio in corrispondenza della fotografia della figlia e della sagoma in ceramica del gatto «Punto», il gatto della ragazza, che è stata collocata lì davanti alla scuola poco dopo i fatti, avvenuti il 19 maggio del 2012. Il papà di Melissa, Massimo, nel suo discorso ha parlato del valore del ricordo di chi non c'è più e del rispetto per la loro memoria, anche attraverso la cura dei parchi e delle aree intitolate.