BRINDISI - Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, e il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, sono arrivati a Brindisi, per la cerimonia del 25/o anniversario del Centro Servizi Globale delle Nazioni Unite (UNGSC).
Di Maio e Guterres visiteranno prima il Centro Geospaziale e il Green Village, e poi interverranno alla cerimonia con la direttrice dell’UNGSC, Giovanna Ceglie, il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, e il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
L’UNGSC, che si trova presso l’aeroporto militare di Brindisi, è la struttura che fornisce sostegno nei settori della logistica, dell’informatica e delle telecomunicazioni a tutte le operazioni dell’ONU, oltre che un centro di eccellenza e di innovazione per la gestione del loro impatto ambientale.
«Alcuni sostengono che le Nazioni Unite spesso non riescono a fornire soluzioni efficaci alla complessità del mondo, ma noi respingiamo questa lettura e l'idea che i conflitti si possano risolvere con la forza. Questa è una concezione che può solo alimentare contrapposizioni, che genera instabilità, disuguaglianze e fa proliferare il terrorismo». Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che oggi è a Brindisi con il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, per la cerimonia del 25esimo anniversario del Centro Servizi Globale delle Nazioni Unite.
IL COMMENTO DI DI MAIO - «Guardiamo con favore alla idea di aprire in Italia, nei poli Onu di Brindisi e Torino, due 'United nation technology innovation labs' (Until), che potrebbero rappresentare incubatori efficaci di idee e tecnologie innovative, mettendo a sistema Nazioni Unite, settore privato, Università e società civile». Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervenendo alla cerimonia per il 25esimo anniversario del Centro Servizi Globale delle Nazioni Unite (Ungsc), a Brindisi. È intervenuto anche il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres.
«Insieme alla ministra per l’Innovazione Paola Pisano - ha aggiunto Di Maio - confidiamo che il progetto prosegua, e confermiamo l’impegno dell’Italia a lavorare insieme per sostenere le attività dell’Onu, creando nel contempo un importante valore aggiunto nel territorio».
«Oggi - ha detto poi Di Maio soffermandosi con i giornalisti - è una giornata importante, ricorrono i 25 anni del Global service center delle Nazioni Unite a Brindisi. Oggi è qui con noi il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres. È un impotente momento per l’Italia e le Nazioni Unite, perché si celebrano 25 anni di un centro logistico fondamentale per gli aiuti in tutto il Mediterraneo».
«Da qui - ha concluso - sono partiti aiuti per l’Albania, la Libia, per il Sudan, il Venezuela, e quindi anche oltre il Mediterraneo. Abbiamo fatto delle azioni importanti come Italia, finanziando progetti come questi, e mai come in questo momento abbiamo bisogno delle Nazioni Unite per risolvere una crisi fondamentale che è quella libica».
LE PAROLE DI GUTERRES - «A Madrid, con la Cop25, forse abbiamo perso una battaglia, ma questo non vuol dire che abbiamo perso la guerra. Noi continueremo a lottare per far sì che il 2020, quando si terrà la Conferenza a Glasgow, di cui Italia e Gran Bretagna prenderanno la leadership, potremo davvero raggiungere l’obiettivo che il mondo si impegni per la neutralità rispetto alle emissioni di carbonio». Lo ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, in occasione del 25esimo anniversario Centro servizi globale dell’Onu a Brindisi.
«L'obiettivo - ha sottolineato - è limitare le emissioni al 2% da qui al 2050, perché la sfida globale contro cui dobbiamo tutti lottare, è quella dei cambiamenti climatici». «Venticinquesimo anniversario celebrato qui dal centro di Brindisi - ha concluso - e l’anno prossimo si celebrerà il 75esimo anniversario delle Nazioni Unite. Italia e Onu saranno sempre unite in questa battaglia».