Ha tenuto segregata la sua compagna in un bed & breakfast di Fasano, dopo averla picchiata e minacciata con un coltello perchè voleva lasciarlo. In carcere, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni personale e sequestro di persona, oltre a detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, è finito un 26enne del luogo.
Il giovane, nella mattinata del 27 novembre, è stato rintracciato, su richiesta telefonica della propria compagna, nei pressi di un bed & breakfast del luogo, ove, dalla nottata e sino alla richiesta d’intervento, ha tenuto bloccata in una stanza la donna, colpendola ripetutamente al capo con pugni e minacciandola con un coltello da cucina, dopo che la stessa aveva palesato la propria volontà di lasciarlo. La vittima è stata trasportata dal personale del 118 all’ospedale di Ostuni (Brindisi) dove è stata medicata per alcune contusioni giudicate guaribili in una decina di giorni.
Le indagini hanno fatto emergere ripetute violenze psichiche, fisiche e verbali nei confronti della donna già dallo scorso mese di ottobre. Nel corso delle perquisizioni domiciliare e personale, il 26enne è stato trovato in possesso di 8 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e oltre mille euro in contanti ritenuto frutto di di attività illecita.
Il giovane è stato posto agli arresti domiciliari.