BARI - Il Tar del Lazio ha sospeso l'individuazione del sito Enea di Frascati (Roma) in danno della cittadella della ricerca di Brindisi quale sede del progetto di sperimentazione della fusione nucleare. Lo comunica la Regione Puglia.
«Siamo sicuri - spiega il presidente Michele Emiliano - che il sito di Brindisi sia migliore per localizzazione e qualità del personale che vi sarebbe addetto. Per Brindisi e per la Puglia sarebbe un’occasione irripetibile poter ospitare un impianto pilota all’avanguardia che sfrutterebbe le competenze dei ricercatori anche delle nostre università».
«Siamo certi che il nuovo governo vorrà perlomeno riesaminare la collocazione dell’impianto Iter, che a Brindisi-Mesagne avrebbe più prospettive di crescita e meno vincoli. Ringrazio l'avvocatura regionale per l’impegno e seguirò personalmente il prosieguo della vicenda, perché la questione rientra nella strategia pugliese che prevede l’abbandono delle fonti fossili e il ricorso a energie alternative pulite e compatibili con un nuovo modello di sviluppo».

Il Tar del Lazio ha sospeso l'individuazione del sito Enea di Frascati (Roma) in danno della cittadella della ricerca di Brindisi quale sede del progetto di sperimentazione della fusione nucleare
Giovedì 28 Giugno 2018, 16:16