Roma, 22 nov (Adnkronos) - "Ringraziamo le forze dell’ordine, i cittadini, il sindaco e il ministro dell’Interno per avere mostrato ancora una volta la forza di Bologna di fronte a violenze inaccettabili in occasione della partita Virtus-Maccabi. Ricompare la violenza estremista che ha tratti eversivi ed antisemiti, nemica della democrazia e dei valori costituzionali". Lo dice il senatore del Pd Graziano Delrio.
"Il sostegno alla causa palestinese non ha nulla a che vedere con comportamenti di antisemitismo che in Italia sono più che raddoppiati rispetto a quelli del 2023, che già costituivano un picco mai raggiunto dagli anni 60. L’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali ci dice che oggi il 75 per cento dei cittadini italiani ebrei evita di indossare simboli religiosi in pubblico", prosegue.
"Ciò denota che in una parte della popolazione si sono ridotti gli spazi di libertà e di rivendicazione della propria identità culturale e/o religiosa, La limitazione di questi spazi incide negativamente sulla qualità della democrazia e della convivenza civile, e nella storia ha costituito la premessa delle discriminazioni più gravi di stampo razzista", dice ancora Delrio.
(Adnkronos) - "I contesti nell’ambito dei quali sono sempre più evidenti i fenomeni di antisemitismo sono le piattaforme on line e gli ambienti scolastici ed universitari, nei quali la diffusione del linguaggio di odio e dell’intolleranza risulta in netta prevalenza rispetto al confronto tra punti di vista differenti. Gran parte dell’antisemitismo si è spostato sul web, dove appare meno visibile, ma è più capace di entrare nel linguaggio dominante, inserendosi nella quotidianità e normalizzando il linguaggio d’odio", spiega ancora il senatore del Pd.
"Ho presentato quindi con alcuni colleghi al Senato un disegno di legge con misure volte a prevenire e contrastare le nuove forme di antisemitismo in particolare agendo in ambito digitale e negli ambienti scolastici e universitari -prosegue Delrio-. E’ necessario promuovere la cultura del dialogo e della reciproca tolleranza, della comprensione e dell'ascolto, conservando per esempio le Università come ambiti immuni dall’odio e palestre di dialogo".
"Serve un segnale subito. Abbiamo urgente bisogno di fare argine democratico alle discriminazioni razziali ed antisemite e alla restrizione degli spazi di libertà", conclude Delrio.
















