Roma, 30 set.-(Adnkronos) - "Abbiamo ascoltato dal ministro Foti una relazione sul monitoraggio del Pnrr, non un discorso sulla revisione tecnica del Piano. Solo che questo monitoraggio doveva essere fatto anni fa, anche perché una profonda revisione del Pnrr era già stata fatta nel 2023 dall’allora ministro Fitto. Il Pnrr, oggi, è il Piano del Governo Meloni, proprio in virtù di quella revisione. E lo avevamo detto: se si sposta in avanti la spesa, come faremo a monitorare lo stato di avanzamento del Piano?". Lo ha detto in aula la senatrice M5s Ketty Damante, segretaria della commissione bilancio, durante la dichiarazione di voto sulle risoluzioni sulla revisione del Pnrr.
"Ancora oggi ascoltiamo soluzioni che coincidono con uno spostamento di fondi, con i 20 miliardi delle cosiddette facilities che emigrano ancora una volta, forse fino al 2029. Non c’è una logica strategica-politica, non c’è una pianificazione da parte dell’Esecutivo. Continuiamo con la migrazione dei fondi Pnrr ad altri strumenti. E questo perché si dimenticano le esigenze dei cittadini per favorire le ragioni dei singoli ministri, permettendo loro di decidere quando e a chi dare risorse. Prima si è accentrato tutto intorno a Fitto, poi è arrivato Foti, poi è arrivato Sbarra a cui si doveva dare qualcosa con il nuovo Dipartimento per il Sud. Siamo qui a parlare di revisione, è la colpa di chi è? Le responsabilità sono tutte del Governo Meloni perché questo, dopo la revisione di Fitto, è il Pnrr della Meloni", conclude.