Roma, 30 set.-(Adnkronos) - "La decisione della Giunta dimostra che la casta difende l’indifendibile: non si vuole accertare la verità su chi ha liberato Almasri, assassino e stupratore, rimandandolo in Libia su un volo di Stato. Siamo di fronte a un salvacondotto politico. La maggioranza ha scelto di auto-assolversi, impedendo a un giudice terzo di valutare le responsabilità". Così in una nota Angelo Bonelli, deputato di Avs e co-portavoce di Europa verde.
"Restano senza risposta due domande: perché un criminale internazionale non è stato consegnato alla Corte penale internazionale? E perché in Parlamento sono state fornite versioni diverse e contraddittorie, tra omissioni e bugie? Il governo che dice di non essere ricattabile è invece sotto il ricatto delle milizie libiche. L’Italia ha ceduto a pressioni esterne, ha stretto patti con chi traffica esseri umani e ha negato al Paese la verità", conclude.