Mercoledì 22 Ottobre 2025 | 15:36

Andria, per la ferrovia interrata la fine dei lavori prevista tra 4 mesi

Andria, per la ferrovia interrata la fine dei lavori prevista tra 4 mesi

 
Aldo Losito

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Aldo Losito

Andria, per la ferrovia interrata la fine dei lavori prevista tra 4 mesi

Il passaggio dei treni è previsto per il febbraio 2027

Giovedì 29 Maggio 2025, 15:21

ANDRIA «Fine lavori per il 30 settembre 2025 e passaggio dei treni per febbraio 2027». Sono queste le nuove, e si spera definitive, date per portare a compimento l’interramento della ferrovia nell’abitato di Andria. A comunicarle sono stati l’assessore ai Trasporti della Regione Puglia, Debora Ciliento, e il responsabile del progetto Ferrotramviaria, Pio Fabietti, in occasione del sopralluogo nel cantiere da parte dei consiglieri comunali su richiesta del presidente del consiglio Giovanni Vurchio.

«Ai lavori di interramento che sono in via di conclusione si aggiungeranno i tempi relativi alla trazione elettrica di tutti i sistemi di sicurezza e quindi tutte le autorizzazioni per il passaggio dei treni, che speriamo sia per gli inizi del 2027 – assicura l’assessore Ciliento -. Ovviamente ci sarà tutto il 2026 proprio per lavorare su quelle che sono le tecnologie di sicurezza che sappiamo benissimo sono cambiate nel tempo, anche dopo l’incidente verificatosi su questo territorio. E’ un lavoro molto delicato e sofisticato che ha bisogno dei suoi tempi».

Intanto, su richiesta esplicita dell’amministrazione comunale, entro la data del 12 luglio (anniversario della strage dei treni) sarà consegnata la stazione di Andria Centro per poter svolgere la cerimonia con intitolazione dell’area, in ricordo delle vittime.

«Il grosso delle attività ormai è completo, mancano praticamente le finiture esterne – spiega l’ingegner Fabietti -. Come si può vedere anche girando per la città, ormai i passaggi a livello sono un ricordo lontano. Stiamo sistemando le finiture dei marciapiedi e delle piste ciclabili, delle rotatorie. C’è ancora qualche disagio ma è per poco. Entro fine settembre l’opera sarà consegnata. Seguirà poi tutta la parte elettrica. I ritardi? Sono addebitabili ai tanti problemi incontrati per strada: dal difficile periodo del covid, alla difficoltà di reperire materiali e maestranze, per poi incontrare ostacoli nella fase dello scavo».

I lavori della Ferrotramviaria non si fermano solo all’interramento dei binari ad Andria, perché a breve cominceranno anche quelli relativi al raddoppio della tratta che collega la città federiciana con Barletta, dove ci sarà l’interscambio con Ferrovie dello Stato. «Continuiamo nelle opere di potenziamento della linea ferroviaria – aggiunge Fabietti -. Oltre Andria, stiamo già eseguendo grazie ai finanziamenti del Pnrr, il raddoppio per Barletta. Lavori in corso, e tante attività propedeutiche già eseguite. Nella parte a Nord verso Barletta, stiamo già facendo le piste delle strade complanari. Adesso stiamo risolvendo le interferenze con acquedotto e energia elettrica, quindi il cantiere entrerà nel vivo nei prossimi mesi».

L’interramento della ferrovia, con i progetti Pinqua a supporto, cambierà totalmente il volto della città, che in questo momento sta cercando anche una nuova viabilità. Le due nuove rotatorie di via Trani, infatti, non hanno risolto gli ingorghi del traffico che ci sono sempre stati quando c’era il passaggio a livello.

«Quella di ieri è una iniziativa finalizzata alla ricognizione dello stato di attuazione dell’opera – precisa il presidente del consiglio, Vurchio –. Come amministratori di una città in fase i cambiamento siamo chiamati a conoscere ed approfondire direttamente quanto sta accadendo in città, in primis lo stato di avanzamento dei lavori per un confronto con i referenti tecnici e istituzionali presenti.

Siamo ormai verso la consegna degli stessi e quindi era opportuno che questa visita ci fosse. È un’opera di grande portata, bisognerà vedere adesso l’impatto in termini di servizi sul territorio. Auspichiamo tutti che questa struttura possa appunto accorciare le distanze e soprattutto ridurre i tempi, sia di attesa de treni sia i tempi per raggiungere le destinazioni».

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