BISCEGLIE - Una persona di 62 anni, Massimo Paganelli, di Corato, è morta e tre sono rimaste ferite in un incidente stradale accaduto introno all'1,20 di questa notte tra Bisceglie e Corato, nel territorio della prima città. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Comando provinciale della Bat (Barletta-Andria-Trani) e i vigili del fuoco. Si è trattato di uno scontro frontale. Le due vetture viaggiavano in direzione opposta. La dinamica è in corso di accertamento.
La Procura di Trani ha aperto un’inchiesta, al momento contro ignoti, per omicidio stradale per fare chiarezza sull'incidente avvenuto la scorsa notte sulla provinciale che collega Corato a Bisceglie, nel nord Barese.
Nello scontro tra l’auto con a bordo la vittima e la sua famiglia e un altro mezzo, sono rimaste ferite due persone. Si tratta della moglie 57enne della vittima che ha riportato fratture a un braccio e a una gamba, e del conducente dell’altra auto, un 22enne sempre di Corato che ha un femore rotto.
I due si trovano nel reparto di Ortopedia dell’ospedale di Andria con una prognosi di 30 giorni. Il 22enne, come da prassi è stato sottoposto agli esami utili a capire se avesse assunto droghe o alcolici. Secondo quanto emerso, il 57enne aveva appena preso sua figlia dall’aeroporto di Bari, tornata in Puglia per la Pasqua. Le due auto sono state sequestrate e indagini sono in corso da parte dei carabinieri.
INDAGATO 22ENNE DI CORATO
C'è un indagato nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla Procura di Trani per fare chiarezza sull'incidente stradale avvenuto la scorsa notte sulla provinciale Corato-Bisceglie, a nord di Bari, e in cui è morto il 62enne Massimo Paganelli, originario di Corato, e altre due persone sono rimaste ferite. A essere iscritto nel registro degli indagati sarebbe il 22enne coratino che era alla guida dell’auto che si è scontrata con quella guidata dalla vittima. L'ipotesi di reato è omicidio stradale.
Nell’incidente sono rimasti feriti la moglie 57enne della vittima, che ha riportato fratture a un braccio e a una gamba; e il 22enne alla guida dell’altra auto, che ha un femore rotto. I due sono ricoverati nel reparto di Ortopedia dell’ospedale di Andria con una prognosi di 30 giorni.
L’autorità giudiziaria ha deciso di non disporre l’autopsia ma solo gli esami tossicologici di cui si attendono gli esiti. Secondo quanto emerso, il 57enne rientrava dall’aeroporto di Bari dove era atterrata sua figlia tornata in Puglia per la Pasqua. Le due auto sono state sequestrate e indagini sono in corso da parte dei carabinieri.
