il fenomeno
Furti in casa e raid notturni: arresti e allarme sicurezza a Trani
Alcolici somministrati a minori: chiuso un locale in piazza Longobardi
TRANI - Furti nelle abitazioni con incrocio tra ladri e inquilino, scassinamenti di negozi in piena notte ma anche, e soprattutto, alcolici serviti a minori. Le ultime ore di cronaca mostrano una città in pieno fermento, purtroppo negativo, ma l’aspetto più inquietante è proprio quello di una movida ancora distorta ed in cui si alzano gomito e tiro facilmente.
Il sindaco, Amedeo Bottaro, ha sospeso per 15 giorni la licenza di un locale di piazza Longobardi all’interno del quale i Carabinieri, durante appositi controlli con la Polizia locale, hanno accertato che si stavano somministrando bevande alcoliche a ragazzi di età inferiore a 18 anni.
Che i minorenni ultimamente siano molto propensi a bere è un dato di fatto, così come la loro richiesta esplicita di farsi servire nonostante la minore età. Tuttavia ciò non esime gli esercenti dal non servirli: il divieto di somministrazione di alcolici a minori è tassativo e non ammette deroghe, neanche in presenza di un locale affollato e con la necessità di accontentare tutti per rendere più sbrigativo il servizio.
Lo stop disposto dal primo cittadino, su esplicita segnalazione dell’Arma, appare quindi importante come messaggio alla collettività, anche perché la durata della misura è pari a quella inflitta dal questore a locali presso i quali si sono verificati episodi di cronaca di altra natura, dalla rissa alle sparatorie. È evidente che si voglia dare un segnale forte, in questo caso per proteggere la salute ed il benessere di giovani e giovanissimi, prevenendone comportamenti a rischio e danni a lungo termine.
Passando al capitolo furti, quanto accaduto due mattine fa in via Superga solo per un caso fortuito non è degenerato in rapina o sequestro di persona. Tre uomini erano intenti a rubare in un appartamento mentre vi faceva ritorno un giovane che vi abita: in questo caso c’è stato solo l’incrocio tra chi rincasava e chi, ormai, aveva portato a termine il colpo. I ladri strattonavano e scaraventavano via il giovane, più per farsi largo che per esercitare violenza nei suoi confronti, ma c’è da chiedersi cosa sarebbe accaduto se i tre malviventi non avessero già finito, oppure fossero entrati in casa trovandovi una persona all’interno. Indagano i Carabinieri di Trani.
Infine, ieri mattina gli agenti del Commissariato di Polizia hanno arrestato due tranesi cui viene contestato il furto con scasso in altrettanti negozi. Secondo la ricostruzione, l’altra notte avevano forzato la saracinesca di un bar e, nonostante l’attivazione dell’allarme acustico, erano riusciti ad introdursi all’interno del locale. In particolare, mentre uno dei due faceva da palo all’esterno dell’attività, l’altro sottraeva il registratore di cassa con all’interno il denaro per poi allontanarsi entrambi.
L’evento veniva però notato da un poliziotto fuori servizio, che allertava la sala operativa mentre seguiva a piedi i due fuggitivi nascondendosi. Durante la fuga i due uomini si disfacevano del registratore di cassa, evidentemente vuoto, abbandonandolo sotto un’auto parcheggiata e, non immaginando di essere seguiti, si avvicinavano ad un’altra attività commerciale mandandone in frantumi la vetrina: proprio in quel momento giungevano gli equipaggi della Polizia, bloccando, identificando e conducendo in Commissariato i responsabili, a carico dei quali, il Gip di Trani ha disposto gli arresti domiciliari.