Sabato 06 Settembre 2025 | 19:03

Zona industriale di Barletta: allarme polvere rossa su auto e balconi

 
Michele Piazzolla

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Michele Piazzolla

Zona industriale di Barletta: allarme polvere rossa su auto e balconi

Interessata l’area di via Trani. Protestano i residenti. Il comitato: «vogliamo risposte certe»

Venerdì 10 Gennaio 2025, 19:48

19:49

BARLETTA - Torna l’allarme dei residenti a ridosso della zona industriale di via Trani per la presenza di “polveri sospette” che trovano su balconi, auto, cortili e giardini. Nei giorni scorsi alcuni abitanti nella zona di via Misericordia, strada che collega la litoranea di Levante con via Trani, all’altezza di cementeria e dello stabilimento che produce fertilizzanti per l’agricoltura, lamentano di trovare i propri balconi e le pertinenze delle abitazioni ricoperti da una polvere di colore arancione o rossastro.
«L’altra sera – denuncia un abitante di via Misericordia – ho lasciato il terrazzino pulito, poi la mattina seguente l’ho ritrovato ricoperto da uno strato arancione. Per rimuoverlo, mia moglie ha dovuto buttarci più di qualche secchio d’acqua calda».
«Lascio la macchina parcheggiata in strada – riferisce un altro residente – e trovo questa strana polvere, a volte rossiccia a volte arancione».

Della questione più volte si è occupato il Comitato Operazione Aria Pulita con iniziative e mobilitazioni tese a far luce sui responsabili e sulle fonte che inquinano l’aria. «Da sempre – afferma il presidente del comitato, Michele Cianci – siamo impegnati a denunciare questi fenomeni con lo scopo principale di tutelare la salute dei cittadini. Questi fenomeni si verificano continuamente creando disagio e preoccupazione fra i cittadini e, in particolare, fra i residenti delle zone invase da queste polveri sospette. A questo punto visto il perpetrarsi di questi fenomeni, chiedo l’intervento del sindaco e dell’assessore all’ambiente affinché possano disporre provvedimenti per risalire alle cause e alle fonti di emissione di queste polveri sospette. Diversamente, in assenza di interventi, provvederemo a presentare un esposto alla Procura».

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