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Andria, tre nuove panchine rosse nel ricordo di Enza Angrisano

 
Aldo Losito

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Aldo Losito

Andria, tre nuove panchine rosse nel ricordo di Enza Angrisano

La cerimonia nel parco intitolato alla donna uccisa dal marito proprio un anno fa

Martedì 26 Novembre 2024, 12:47

ANDRIA - Era il 28 novembre dello scorso anno, quando Enza Angrisano è stata brutalmente uccisa da suo marito, con in casa i figli minori. A distanza di un anno dall’omicidio che ha scosso non poco la città, nel bosco urbano a lei intitolato, la comunità andriese si è riunita per le celebrare la giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

«Semi di rinascita: Vita e Natura per sconfiggere la violenza», così è stata intitolata la cerimonia che si è celebrata ieri mattina organizzata dall’amministrazione comunale con il supporto del Forum «Ricorda e rispetta», il centro antiviolenza Riscoprirsi e tutte le forze dell’ordine. Nella mattinata, allietata dai cori degli alunni dell’istituto comprensivo Vaccina-Lotti-Della Vittoria, sono state donate tre panchine rosse dalle associazioni Rotary Club, Fidapa e Ammi di Andria, ed è stato piantato un nuovo albero di tiglio. «Da un anno siamo gli artefici di questo spazio verde che abbiamo voluto dedicare alla nostra concittadina Angrisano – spiega Donato Raimondi, vice presidente del forum «Ricorda e Rispetta» -. Oltre alla rinascita del rispetto per la donna, abbiamo unito anche la rinascita del benessere del verde pubblico. Questo bosco urbano nasce lì dove prima c’erano materiali di risulta e rifiuti di ogni genere, mentre adesso ci sono 230 alberi che stanno crescendo e nei prossimi mesi daranno vita ad un importante polmone verde in via Ceruti».

Un messaggio ben preciso è stato lanciato dalle Forze dell’ordine: «Esiste lo strumento dell’ammonimento emesso dal questore che porta alla convocazione dell’uomo in tempi brevissimi, per essere redarguito e soprattutto per proporgli un percorso con uno psicologo o un terapeuta, prima ancora che le sue condotte violente diventino femminicidio – dice il vice questore Bat, Mariangela Sciancalepore -. Nel caso in cui viene violato l’ammonimento, la procedibilità sarà d’ufficio e le pene saranno aggravate».

iniziative Le iniziative pensate in città e patrocinate dall’ente comunale proseguono anche oggi alle ore 18 all’auditorium «Paola Chicco» della scuola Manzoni, dove è prevista una tavola rotonda dedicata alla violenza di genere. «Lo sapevamo tutt*! Lo stato dell’arte della rete antiviolenza locale», questo il titolo, e vedrà la partecipazione di referenti del settore socio-sanitario, delle forze dell’ordine, della Asl, del centro anti violenza, della commissione Pari Opportunità, della Coop. Alleanza 3.0. L’evento prevede letture teatrali a cura di Agata Paradiso. «Cosa è accaduto in questo anno? Ce lo siamo chiesti in tanti e tante – spiega l’assessora comunale al Futuro con delega alle Pari Opportunità, Viviana Di Leo -. Ad un anno da quel drammatico giorno cosa è accaduto? Quali sono i numeri legati al fenomeno della violenza di genere? Cosa è stato fatto? Come ha reagito la città? Tutte domande alle quali cercheremo di dare risposta con il tavolo istituzionale a cui prenderanno parte illustri rappresentanti della rete di servizi che lavorano quotidianamente per prevenire, arginare o risolvere casi di violenza di genere».

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