TRANI - Una scuola da adeguare e mettere in sicurezza va sempre bene, ma se il procedimento nasce dieci anni fa c’è da capire come mai si sia aspettato così tanto. È il caso della materna «Pertini», in via Pozzo piano, ricadente nel Quarto circolo didattico Beltrani, e della quale la giunta comunale ha approvato il progetto definitivo dei lavori di adeguamento alle norme di sicurezza.
IL COMMISSARIO Non si tratta del primo provvedimento dell’esecutivo riguardante questo plesso scolastico. Infatti fu il commissario straordinario Maria Rita Iaculli, con i poteri della giunta comunale, ad approvare il 9 aprile 2015 il progetto preliminare relativo allo stesso asilo con un totale dell’importo di progetto di 475.000 euro, di cui 336.000 per lavori.
Dopo l’approvazione di questo atto di indirizzo dovettero trascorrere ben cinque anni perché il dirigente dell’Area lavori pubblici, Luigi Puzziferri, affidasse l’incarico per la progettazione definitiva ed esecutiva, rettificando la determinazione dirigenziale del suo predecessore, Giovanni Didonna, dell’8 marzo 2019. Motivo, la necessità di procedere all’affidamento dell’incarico mediante procedura negoziata senza pubblicazione di bando di gara ai sensi di legge, grazie all’intervento Decreto semplificazioni.
LENTOCRAZIA Ma dovette trascorrere un anno fino a quando, il 30 dicembre 2021, l’incarico per la doppia progettazione fosse affidato all’operatore economico Tms engineering, di San Giorgio Jonico. E come se non bastasse, per arrivare a sottoscrivere il contratto si dovette attendere altri sei mesi, vale a dire il 7 giugno 2022.
Dopo altri due anni, l’8 maggio 2024, veniva richiesto alla Tms un adeguamento del progetto definitivo alla luce delle indicazioni logistiche individuate nell’atto di indirizzo dell’assessore a pubblica istruzione e culture, pari opportunità e lotta alla violenza di genere Lucia De Mari.
Così il 6 agosto scorso il progettista, l’ingegnere Domenico Mancini, ha trasmesso il progetto definitivo in variante a quel. Ma a quel punto si sono resi necessari i nuovi pareri da parte degli organi competenti interessati, con particolare riferimento al Servizio di igiene e sanità pubblica ed al Servizio prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro, dai cui uffici presso Asl Bt si accendeva il semaforo verde, insieme con quello parallelo dei Vigili del fuoco.
COME SARÀ Il complesso scolastico sarà costituito da 4 aule didattiche, una per la refezione, per lo sporzionamento dei pasti, per i servizi dei bambini e tre per quelli di insegnanti e collaboratori scolastici. Il numero massimo dei bambini fruitori è stato fissato in 86 e così, considerando il numero di educatori e collaboratori scolastici, gli occupanti presenti contemporaneamente nell’edificio risultano essere inferiori a 100, dato per effetto del quale la struttura viene collocata nella classe di merito di tipo 0, che è quella basilare per il rilascio dei permessi. Con la rivisitazione del progetto il costo dei lavori ha subito un lievissimo decremento, passando a 335.000 euro.
Lavori previsti Nel nuovo progetto si prevedono l’adeguamento dell’impianto elettrico in funzione della nuova destinazione d’uso ed una nuova distribuzione degli spazi interni, che determinano il rifacimento e sostituzione delle finiture esistenti, fra cui intonaci, pitturazioni, infissi esterni, porte, pavimenti, rivestimenti e battiscopa.
Per quanto concerne gli impianti, è prevista la sostituzione del generatore di calore e delle unità interne di distribuzione, così come quella del generatore di acqua calda istantanea, l’adeguamento dell’impianto elettrico e l’inserimento di un impianto fotovoltaico in copertura, con coibentazione in estradosso.
«L’intervento nella sua interezza determina solo una nuova distribuzione interna - si legge nella relazione generale -, pertanto non modifica le precedenti condizioni di accesso all’edificio ma migliora l’accessibilità alle persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale di raggiungere tutte le aule e i servizi presenti. Inoltre, nel nuovo vano adibito a servizi igienici vi è l’inserimento di un bagno per disabili».