ANDRIA - Torna dalle vacanze e si ritrova senza gas. Tanto perchè - spiegano da Enel Energia - la signora in questione non ha provveduto al pagamento di una bolletta di quasi 4800 euro, per la quale era stato presentato un reclamo e che risultava emessa sulla scorta di un contatore risultato guasto. È questa la paradossale vicenda che vede protagonista una donna di Andria, che vive sola con la figlia di otto anni. Le vicissitudini di questa contribuente sono ora al vaglio della procura di Trani e della Guardia di Finanza, cui è stata presentata una dettagliata denuncia.
Questi i fatti, così come raccontati dalla diretta interessata. «In circa 20 anni i miei consumi sono stati sempre regolari - spiega alla Gazzetta la signora Pasqualina - il consumo del gas ammonta a circa 2000 mc annui, così come si evince dal prospetto fornitomi da Italgas». Da settembre 2022 la donna cambia fornitore per ragioni di convenienza economica. Ma ecco che nel maggio 2023 le viene recapitata dal vecchio gestore una bolletta di 1.271,30 euro, per un ricalcolo di tutte le bollette a partire dall’aprile 2020. Il servizio clienti, interpellato dalla cliente, parla di prescrizioni. Ed ecco che successivamente viene inviata una lettera per lo storno di circa 300 euro sulla bolletta in questione. Ma la storia non finisce più.
Dopo circa 10 giorni arriva un’altra bolletta - stavolta da parte del nuovo gestore - con un importo da capogiro: ben 4.797,47 euro, relativi ad appena due mesi e mezzo: dal 31 dicembre 2022 al 13 marzo 2023. Il documento riporta un consumo di ben 3.226 metri cubi di gas. «Il 4 luglio - prosegue il racconto - chiamo il numero verde e mi parlano di un eventuale errore di lettura dell’operatore che il 13 marzo aveva sostituito il contatore guasto ed attivano una pratica di reclamo con sospensiva». Ma la brutta sorpresa arriva quando, al rientro dalle vacanze, la contribuente si rende conto dell’interruzione della fornitura di gas metano.
A quel punto alla donna non resta altro che trasferirsi dalla madre con la figlia e cercare di risolvere il problema. A fronte del reclamo, il gestore risponde che un contatore moroso non può essere riattivato senza l’integrale pagamento. Ora toccherà alle forze dell’ordine ricostruire l’intera vicenda e comprendere cosa sia realmente successo.