ANDRIA - «La città di Andria, quest’anno ancor peggio di quelli precedenti, si è presentata al grande pubblico, pochino in verità, con il suo vestito peggiore. Lo ha fatto in occasione del gran concerto a Castel del Monte, poi la figuraccia con l’installazione del gigante in piazza Catuma e poi ancora con l’Internazionale».
Così Savino Montaruli per le Libere associazioni civiche andriesi, che aggiunge: «Ad esempio, la piazza più bella e più significativa della città federiciana è stata e rimane il luogo di peggior rappresentazione di un’incapacità gestionale ed amministrativa che è davvero difficile celare se non si è profondamente ed irrimediabilmente allineati. Le immagini parlano da sole. Il dossier è corposo e non è il caso di infierire. Ciò che resta è la tristezza di veder sciupare tanto denaro pubblico a fronte di un’accoglienza inesistente; di un sistema virtuoso di generazione di economia del tutto assente; di un’identità perduta irrimediabilmente e di una delle più belle città del mondo decadente e sfruttata, umiliata».