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Sicurezza, vertice in prefettura a Barletta col sottosegretario Molteni

 
Redazione online

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La Prefettura di Barletta

Sotto la lente l'escalation criminale nella Bat. Tra gli episodi le bombe ad alcune attività commerciali di Andria

Venerdì 28 Luglio 2023, 10:23

18:24

BARLETTA - Riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in prefettura. All'incontro, presieduto dal sottosegretario all’Interno, Nicola Molteni, partecipano, oltre al prefetto Rossana Riflesso, i procuratori della Repubblica di Bari Roberto Rossi, di Trani Renato Nitti e Silvio Guarriello per la Procura di Foggia oltre ai vertici provinciali delle forze di polizia e ai sindaci dei comuni della provincia di Barletta- Andria - Trani.

Sotto la lente ci sono i numerosi episodi verificatisi nell'ultimo periodo nel territorio della Bat come le bombe ai danni di alcune attività commerciali di Andria. I sindaci, che nei mesi scorsi hanno inviato una lettera al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ribadiscono la richiesta di aumentare gli organici delle forze dell’ordine.

LE PAROLE DI MOLTENI

«No», non si negano gli effetti dei cambiamenti climatici ma «bisogna semplicemente lavorare sulla prevenzione» ha detto il sottosegretario al Ministero dell’Interno al termine della riunione in Prefettura. «Il Ministero dell’Interno ha messo in campo, tra le tante risorse a disposizione degli Enti locali, i fondi per la rigenerazione urbana, per la riqualificazione del territorio - ha ricordato- e i fondi per la sicurezza del territorio, in modo particolare contro i dissesti idrogeologici». «Da questo punto di vista la strada che stiamo perseguendo è la strada giusta: agire sulla prevenzione», ha continuato il sottosegretario che ha ringraziato «tutto il mondo del soccorso pubblico, della Protezione civile che in questi giorni tanto a Nord per il maltempo, tanto a Sud per il tema incendi, si è dimostrato all’altezza di un momento complicato e difficile». Sulla natura dolosa dei roghi, Molteni si augura che i piromani vengano "perseguiti con la massima severità». Il sottosegretario, ringraziando i vigili del fuoco ha annunciato che «nel potenziamento degli organici che abbiamo fatto e che faremo, c'è» anche quello relativo ai «vigili del fuoco che rappresentano una componente fondamentale del Ministero dell’Interno. Da questo punto di vista soldi e risorse andranno giustamente e doverosamente a loro». «Il governo deve mettere in campo un piano di prevenzione di cura del territorio importante e fondamentale perché solo con la prevenzione e con la cura e la messa in sicurezza del territorio, possiamo e dobbiamo evitare eventi drammatici come quelli che stiamo vivendo in tutta Italia».

«La Bat è la prima provincia per furti d’auto, una delle principali province per quanto riguarda le rapine ad autotrasportatori e portavalori. La risposta dello Stato c'è ma deve essere ovviamente ulteriormente potenziata per dare risposte ai sindaci e agli amministratori locali che ringrazio per quello che hanno fatto come ringrazio il prefetto, i comandanti di guardia di finanza e carabinieri, il questore e le magistrature che spronano la politica, le Istituzioni e il Governo a potenziare gli organici ed è l’impegno che noi prendiamo - ha aggiunto Molteni - c'è la volontà dello Stato di rafforzare la risposta di sicurezza in un territorio ricco, importante e vivace come quello della Bat che è sollecitato da varie forme di criminalità organizzata non solo autoctone ma anche di territori vicini», ha aggiunto il sottosegretario ricordando che «ero qua due anni fa, il 27 luglio del 2021 quando abbiamo inaugurato i presidi di sicurezza nella Bat e realizzato degli avamposti di legalità importanti. In questi due anni, abbiamo rafforzato gli organici: lo dicono i numeri che gli organici sono aumentati ma dobbiamo continuare in quell'opera di potenziamento che il ministro Piantedosi sta facendo».
«Con grande impegno nell’ultima legge di bilancio - ha poi evidenziato- abbiamo stanziato 100 milioni all’anno per 10 anni per le assunzioni straordinarie nelle forze di polizia». «Il ministro Piantedosi sta lavorando per la nuova legge di bilancio per rafforzare ulteriormente gli organici a livello nazionale, in tutto il Paese, in modo particolare in una terra particolarmente sollecitata dalla criminalità come questa», ha spiegato Molteni che ha incontrato anche i sindacati della forze di polizia.

«Nei primi sei mesi dell’anno sono arrivati nella Bat 20 agenti senza nessuna acquiescenza. Arriveranno altri dieci finanzieri e faremo delle assegnazioni nazionali a fine dicembre. Quindi, conto che nella Bat arriveranno altri uomini». «Abbiamo vissuto una stagione dove si è fatta macelleria sociale sulle forze di polizia - ha continuato il sottosegretario -. La legge Madia è stata una legge sciagurata, i tagli lineari con una visione ragionieristica delle forze di polizia hanno indebolito il comparto sicurezza e difesa del nostro Paese» come «la cartolarizzazione delle scuole di polizia ha indebolito il comparto sicurezza». «Con questo governo si inverte il trend: quelli che vengono assunti sono maggiori di quelli che vanno in quiescenza», ha continuato ammettendo che «siamo consapevoli che dobbiamo fare di più. Tutti i rappresentanti del Governo metteranno massimo impegno per rafforzare la qualità della sicurezza».

«Qualcuno ha fatto il blocco del turnover nel 2014, 2015 e 2016. Oggi non c'è più il turnover al 100%: uno entra, l’altro esce. E ci sono le assunzioni straordinarie». «Quest’anno complessivamente - ha aggiunto - come polizia immettiamo 6000 poliziotti e ne vanno in pensione 4000, ma non è sufficiente. Dobbiamo fare di più e questo è quello che mi hanno chiesto per esempio i sindaci e sindacati delle forze di polizia. Ho voluto incontrarli perché il lavoro dei sindacati è fondamentale». «Il dovere nostro, della squadra Stato che qua c'è, è rafforzare la risposta di sicurezza. E io sono positivo», ha concluso.

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