BARLETTA - In casa custodiva quasi 11 chili di cocaina, probabilmente destinata allo spaccio.
Con quest’accusa venerdì pomeriggio a i carabinieri del Nucleo Investigativo di Bari hanno arrestato Luca Sarcina, 35 anni, originario di Trinitapoli ma residente a Barletta; oltre a lui in manette è finito anche Antonio Amodio, di Bari, 37 anni, accusato del possesso di oltre un chilo e 600 grammi di polvere bianca, appena consegnatagli proprio da Sarcina.
L’operazione - come detto - è stata portata a termine venerdì pomeriggio, intorno alle 17.30 . Viste le modalità dell’arresto, è probabile che gli uomini dell’Arma fossero già sulle tracce dei due soggetti. I due arrestati sono stati sorpresi in via Firenze, a Barletta, mentre si scambiavano qualcosa.
A quel punto i militari sono usciti allo scoperto, cogliendo i due conoscenti sul fatto.
Sarcina aveva appena consegnato ad aveva la forma di un parallelepipedo ed era completamente avvolto da nastro isolante e a sua volta contenuto in una maglietta di colore verde: all’interno c’erano un chilo 620 grammi di cocaina. Inevitabile, a quel punto, la perquisizione nell’appartamento di Sarcina. Ma mai gli investigatori si sarebbero aspettati di trovare ciò che poi è stato recuperato. Quasi 11 chili di cocaina - pwer la precisione 10 chili 988 grammi - nascosti all’interno di uno zaino, a sua volta custodito in un borsone di colore nero con i bordini rossi, custodito nell’armadio della camera da letto. Oltre alla droga c’erano anche due bilancini di precisione, uno di colore beige di marca Aorlis e l’altro di colore nero marca Ciabosi.
Il pubblico ministero di turno presso la procura di Trani, Marcello Catalano, ne ha disposto l’arresto in flagranza di reato e i due sono stati così accompagnati in carcere. Martedì si svolgerà l’interrogatorio di convalida.
Sono difesi dagli avvocato Antonio Di Pillo e Rossella Disabato.