ANDRIA - Multata solo perché non era specificato sulla carrozzeria che si trattava di vettura ibrida, e quindi esente dal pagamento del parcheggio sulle strisce blu. La disavventura è capitata per ben due volte ad un 47enne imprenditore andriese del settore turistico, che abita nel centro di Andria e parcheggia quotidianamente la propria vettura nell'area delimitata dalle strisce blu a pagamento. «La mia auto è in versione hybrid ma non è specificato sulla vettura – spiega - a rigor di legge posso parcheggiare gratuitamente nelle zone delimitate dalle strisce blu, ma per ben due volte ho ricevuto la sanzione per il mancato pagamento della sosta».
A fronte delle rimostranze palesate all'ufficio della Multiservice che cura il servizio parcheggi, in tutte e due le occasioni le sanzioni sono state eliminate. Ma con l'imprenditore costretto a perdere intere mattinate di lavoro. «Sanzioni eliminate ma non sono mancati i disagi – aggiunge il 47enne - in tutte e due le situazioni ho cercato invano di risolvere la questione al telefono, ma sono stato invitato ad andare di persona all'ufficio, perché unica maniera per sbrigare la faccenda. Inutile dire che ho perso due mattinate di lavoro, per un disservizio che non è stato causato dal sottoscritto».
Il problema è destinato a riproporsi con maggiore costanza. «Lungi da me fare polemica ma è giusto che altri cittadini non incappino nel mio stesso problema – conclude l'imprenditore - da qui in avanti, sempre meno vetture andranno a specificare la peculiarità ibrida sulla carrozzeria. Calcolando il numero sempre più crescente di questo tipo di auto, è facile prevedere che l'ufficio della Multiservice possa essere preso d'assalto da molti utenti. Solo da poco, e dopo aver ricevuto le sanzioni, mi è stato consegnato un pass come auto ibrida, da apporre all'interno della vettura, quindi sarebbe giusto fare una campagna informativa su come bisogna regolarsi in questi casi. Prima di emettere multe inutili, che provocano solo perdite di tempo».
