ANDRIA - Sopprimere e disapplicare la parte riguardante l’uso di apparecchiature per la diffusione sonora e visiva dai dehors degli esercizi pubblici. I consiglieri comunali di Movimento Pugliese, Nicola Marmo, Luigi Del Giudice e Marcello Fisfola chiedono la modifica del regolamento comunale nella parte relativa al divieto di diffusione sonora, prevista dall’Art. 10 c. 3 del Regolamento Dehors, approvato durante il periodo di commissariamento del Comune di Andria. Argomento già al centro di un ordine del giorno urgente presentato da alcuni consiglieri di maggioranza ma cassato dalla stessa per la “mancanza d’urgenza”.
Così i consiglieri di opposizione hanno depositato la proposta di deliberazione di Consiglio relativa alle “Modifiche al Regolamento comunale dei dehors” nella parte riguardante le limitazioni all’uso di apparecchiature per la diffusione sonora e visiva dai dehors degli esercizi pubblici, con l’obiettivo di eliminare «l’evidente disparità di trattamento a sfavore delle attività commerciali di Andria – precisano i consiglieri - rispetto agli esercizi ubicati in altre città dove non vi è traccia di regolamenti del genere. Va sottolineato, peraltro, che tali limitazioni non sono previste da alcuna disposizione di legge nazionale e regionale e che i regolamenti vigenti negli altri Comuni e Città italiane non prevedono divieti di questo tipo». Il, all’articolo 10 c.3, prevede espressamente che: “Nei dehors è vietata l’installazione di apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento”.
«Il divieto, unitamente alle inadeguate prescrizioni del Regolamento comunale di Polizia e Sicurezza Urbana (perché relative ad “amplificatori”, sembra un modo per nuocere agli esercizi pubblici di Andria da tempo provati da una perdurante e sfavorevole congiuntura – aggiungono ancora i consiglieri - Le associazioni di categoria, nel tentativo di offrire l’opportunità alla nostra economia di risollevarsi dopo un periodo assai critico, hanno più volte sollecitato la modifica del Regolamento invocando la soppressione e la disapplicazione degli articoli che finiscono per danneggiare gli esercizi pubblici cittadini. Anche in considerazione delle imminenti festività natalizie, crediamo che il Regolamento vada urgentemente modificato per permettere agli esercenti di Andria di organizzare al meglio il proprio lavoro senza che siano penalizzati da norme inique. La presentazione di una proposta di delibera che modifichi l’attuale Regolamento, come quella da noi avanzata – specificano Marmo, Del Giudice e Fisfola - rappresenta, tra l’altro, l’unica strada da perseguire per raggiungere un effetto immediato a tutela dei commercianti».