BARLETTA - I Comuni di Margherita di Savoia e Spinazzola stringono il patto legalità in prefettura.
Prosegue con successo l’adesione dei Comuni della provincia al Protocollo di Legalità. Nei giorni scorsi, infatti, è stata la volta dei sindaci di Spinazzola, Michele Patruno, e di Margherita di Savoia, Bernardo Lodispoto, che negli uffici della prefettura hanno sottoscritto il documento con il prefetto di Barletta Andria Trani, Maurizio Valiante.
«Le firme raccolte finora - si dice nella nota della prefettura che ha accompagnato la firma - rappresentano la volontà chiara delle Istituzioni di realizzare il preminente interesse pubblico alla legalità e alla trasparenza dell’economia, con uno sguardo rivolto alle ingenti risorse che giungeranno nel breve termine dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e ai tentativi di infiltrarsi nell’economia legale che la criminalità organizzata potrebbe mettere in atto».
L’impegno degli enti locali è volto all'innalzamento della soglia di attenzione attraverso l’implementazione delle attività di monitoraggio, sorveglianza e verifica degli operatori economici che si interfacciano giornalmente con la Pubblica Amministrazione per stipulare contratti di appalti o rinnovare atti di concessione e autorizzazione, rafforzando l’interscambio informativo mediante la condivisone di informazioni e banche dati.
Tra i deterrenti alle infiltrazioni criminali, anche l'ampliamento del rilascio della documentazione antimafia da parte della
Prefettura, oltre che nei casi previsti dal Codice dei Contratti Pubblici anche per i contratti di appalto relativi alle acquisizioni di servizi, forniture, lavori e opere, nonché concorsi pubblici di progettazione e subcontratti, di importo compreso tra i 40 e i 150mila euro. I Comuni sottoscrittori, inoltre, si impegnano ad inserire nei contratti specifiche clausole allegate al protocollo che dovranno essere espressamente accettate dalle imprese contraenti.