BARLETTA - Parte? Non parte? Ieri sera, giorno del debutto previsto, la ruota panoramica a cinquanta metri dal luogo del tragico crollo del 3 ottobre 2011, è restata ferma. Oggi, chissà. Né tantomeno da Palazzo di Città, solitamente prodigo di anunci sull’universo mondo, è stato diramato alcunché.
La commissione di vigilanza sui pubblici spettacoli, presieduta dalla consigliera comunale Adelaide Spinazzola, che avrebbe dovuto riunirsi ieri mattina, ha tenuto la seduta ieri pomeriggio. Poi tutti sul luogo della installazione per un sopralluogo conclusivo. Col «via libera» annesso? Boh! Non ci sono conferme ufficiali.
Aveva detto il 21 novembre scorso in Giunta il vicesindaco Marcello Lanotte, presentando le iniziative natalizie in città: «È stata valutata la proposta della ditta Emme. Ci.Esse società in accomandita semplice di Pierino Mario Montenero &C, esercente regolare attività di giostraio, di installare una riota panoramica in piazza Aldo Moro, tipologia di iniziativa questa già attuata con successo in diverse città italiane». E poi: «In proposito va segnalato che le associazioni di categoria non hanno inteso rinnovare l’iniziativa della pista di ghiaccio e pertanto si è ritenuto di prendere in considerazione la sudetta proposta».
Ma una pista di pattinaggio e una ruota panoramica, a un primo sommario esame delle installazioni, proprio pari non sono. Ha predisposto alcuni particolari accorgimenti l’Amministrazione Cannito? Nessuno. Nella seduta si dibatte ampiamente sul prezzo del biglietto («No, 9 euro sono troppi, 5 o 6 va bene»), si mette a verbale che «per l’installazione della ruota panoramica viene chiesto all’Ente il pagamento delle spese relative alla fornitura dell’energia elettrica (sic!, ndr) e l’utilizzo di piazza Aldo Moro a titolo gratuito».
E le misure di sicurezza con annessi pareri dei tecnici? Dopo il montaggio della struttura. Così funziona l’Amministrazione «alla prova».