ANDRIA - Un maledetto imprevisto ed un tranquillo venerdì pomeriggio si trasforma in tragedia per un giovane automobilista di Ordona, vicino Foggia. Il 24enne Giuseppe De Leo è morto a causa di un incidente stradale avvenuto Sulla strada provinciale «231» (la ex statale «98») quasi alle porte di Andria. Era alla guida di una Fiat «500» vecchio modello che, secondo i primi accertamenti compiuti dagli uomini della Polstrada di Ruvo di Puglia, era trainata da una «Bmw» che la precedeva. Le due auto viaggiavano verso Foggia. Cosa sia successo è ancora poco chiaro.
L’ipotesi più accreditata è che all’improvviso si sia spezzato il gancio traino al quale era collegato il cavo che teneva unite le due autovetture. La Fiat «500», così sganciata, ha invaso la corsia opposta, ribaltandosi. Il violento impatto con una «Renault» (con a bordo una coppia di andriesi) è stato inevitabile. Giuseppe De Leo, sbalzato fuori dall’abitacolo della piccola utilitaria, a causa dei gravi traumi riportati non ce l’ha fatta. Ogni tentativo di rianimarlo da parte dei primi soccorritori è stato vano.
Sono rimasti feriti anche gli occupanti della «Renault» che sono stati trasferiti negli ospedali di Andria e Barletta. Le loro condizioni fortunatamente non sono gravi. In stato di choc invece il guidatore della «Bmw« che trainava la Fiat «500». Sul posto, oltre alla Polstrada, sono intervenuti anche gli uomini della Polizia locale di Andria ed i vigili del fuoco di Barletta. L’incidente di ieri pomeriggio per un’assurda coincidenza si è verificato a non molta distanza dal punto dove, lo scorso mese di marzo, morì il 23enne andriese Marco Nesta, grafico di professione e ultrà per passione. Perse la vita nel tremendo impatto che la sua Toyota «Aygo» ebbe con un tir.