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Basket, Brindisi allo sprint: che sfida con Sassari

 
Angelo Sconosciuto

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Angelo Sconosciuto

Basket, Brindisi allo sprint: che sfida con Sassari

Vitucci contro Bucchi, 40’ con il profumo dei playoff

Domenica 16 Aprile 2023, 11:15

BRINDISI - La quinta contro la quarta: finisse stasera la regular season del campionato di Lega A di basket con la conferma della penalizzazione in classifica di Varese, Happy Casa Brindisi - Banco di Sardegna Sassari al PalaPentassuglia (ore 17.30, in diretta su Eleven Sports e DMAX) sarebbe l’anticipo della prima gara playoff. Invece (compresa quella odierna), mancano cinque gare alla fine del campionato e la strada della Happy Casa Brindisi del presidente Fernando Marino e di coach Frank Vitucci è ancora irta di difficoltà, dopo il duplice stop subito nelle trasferte di Tortona e Scafati ed oggi bisognerà che il team biancoazzurro trasformi in energia positiva ed agonismo per 40 minuti tutta la rabbia accumulata in questi ultimi 15 giorni.
È gara di cartello ed è gara di ricordi remoti e prossimi, quella di oggi: è gara di ex di gran valore se pensiamo che sulla panchina siede coach Piero Bucchi, mentre fra i nuovi beniamini del pubblico brindisino c’è capitan Jason Burnell, più maturo dei suoi 25 anni e con un passato rilevante proprio nell’isola. È gara di ricordi più vicini da cancellare e rendere positivi perché al Palaserradimini, esattamente tre mesi addietro, la Happy Casa toccò il fondo della curva negativa con quel 111-93, chiudendo il girone di andata con una netta sconfitta che le precluse l’accesso alle Final Eight di Coppa Italia.

Acqua passata, in ogni caso, perché da allora in avanti, nel girone di ritorno, grazie ad un ritrovato spirito di squadra, con D’Angelo Harrison rientrato nelle rotazioni e con l’innesto di Doron Lamb, si è visto tutto un altro basket con Ky Bowman più a suo agio, Marcquise Reed più incisivo e con un Bruno Mascolo autorevolmente nel ruolo di play, mentre il solito Nick Perkins prosegue nella sua striscia di punti realizzati e rimbalzi catturati. Non solo: in questa fase di campionato è visibile sulle statistiche l’apporto di quanti non sono nello starting five oltre a Bowman e Harrison. Parliamo di Andrea Mezzanotte e Jordan Bayehe e Jonaas Riisma, capaci di entrare caldi e dare da subito il loro apporto al lavoro del team.

Silenzio di concentrazione e riflessione al «Palazzo»: coach Vitucci dopo aver parlato chiaramente alla fine della gara contro Scafati si è messo a lavorare sodo, come sempre, con i suoi per ricostruire il più possibile un clima di serenità e determinazione in vista della gara odierna. Difficilmente modificherà il consueto stating five formato da Mascolo, Lamb, Reed, Burnell e Perkins, mentre coach Piero Bucchi, che non potrà disporre del solo Tommaso Raspino, out per un infortunio muscolare, è stato chiaro: «Per 40’ sarà una partita molto complicata», ha detto andando oltre il suo invito a difendere forte e sollecitando a «cercare di star dentro con la testa e il più vicino possibile a loro. Attaccheranno una partita molto intensa - ha osservato -, il pubblico e il campo è molto caldo. Sarà una partita dura e difficile, ma una sfida bella, è l’essenza del nostro quotidiano fare queste sfide».

E ha tirato in ballo il sesto uomo che non molla, coach Bucchi, un sesto uomo che lo ha sempre rispettato ed applaudito, ma che dalla palla a due avrà un solo tema da svolgere: sostenere i propri beniamini verso una vittoria che riscatta la prova dell’andata, rasserena l’ambiente e diventa merce preziosa in chiave play off. Arbitrano l’incontro Lanzarini, Borgo e Catani.

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