Il cartellone estivo proseguirà poi con «Tracce in provincia», e con eventi dedicati alle celebrazioni per l’Unità e alle musiche popolari meridionali e del Novecento a Latronico (2 agosto) e a San Fele (10 agosto), con la Piccola orchestra Stabile, a Francavilla (3 agosto), a Pignola (4 agosto) e Filiano (8 agosto), con le musiche di Mogol, a Savoia di Lucania (13 agosto) con gli Ethnos, e a Tramutola (27 agosto) con le sonorità moderne interpretate da Raffaele Tedesco. Tre date sono invece dedicate alla musica del Risorgimento: 1 agosto a Rapolla, 5 agosto a Potenza e 7 agosto ad Avigliano.
La terza sezione della programmazione si fonda sui temi ambientali di «Eco tracce village», con seminari, concerti e spettacoli a Castelgrande (2 agosto), Spinoso (6 agosto) Gallicchio (8 agosto), Castelmezzano (13 agosto), Potenza (19 agosto), Castelluccio Superiore (22 agosto), Melfi (8 settembre) e Potenza (15 settembre). «Nonostante i tagli, la Provincia continua a essere un ente dinamico che crede nella valorizzazione della cultura e del territorio», ha spiegato l'assessore alla cultura, Francesco Pietrantuono, mentre per il presidente del Cde, Gennaro Caputo, «si tratta di un cartellone di qualità che unisce grandi nomi e grandi opere alla tutela degli artisti locali»: in tema di cultura e di valorizzazione del patrimonio della Basilicata, il presidente della Provincia di Potenza, Piero Lacorazza, ha lanciato un appello «sull'utilizzo delle royalties, in particolare per gli aumenti che si potrebbero concordare nei prossimi mesi, per tenere aperti i musei e aiutare gli enti locali in questi settori cruciali».