La produzione del giacimento di Tempa Rossa, nell’area della Valle del Sauro, potrà andare avanti sino al 2068, anche se ora la proroga della concessione da parte della Regione è stata autorizzata solo per i prossimi cinque anni. È quanto emerga dall’approvazione della proroga della concessione data dalla Giunta regionale con una delibera dei giorni scorsi. In particolare, nel documento viene dato il via libera ad estrarre per i prossimi cinque anni ma la Total, che opera con Shell e Mitsui, prevede anche “la coltivazione del giacimento, nei limiti di produzione autorizzati, in un arco temporale che si estende sino al 2068”. Insomma, secondo la compagnia petrolifera le estrazioni potranno continuare per altri 44 anni. Intanto, nei prossimi cinque anni a Tempa Rossa sono previsti altri due pozzi: Gorgoglione 3 e Gorgoglione 4. “L’obiettivo del pozzo Gorgoglione 3 è di valutare il potenziale della parte meridionale del campo Tempa Rossa, finora mai perforata – sottolinea la relazione istruttoria allegata alla delibera L’obiettivo minerario principale del pozzo è rappresentato dalle unità terziarie e cretaciche della piattaforma Apula, di cui si vogliono verificare la produttività e confermare l’eventuale connettività con gli altri pozzi perforati. La produzione cumulativa di questo pozzo è stimata pari a 17 milioni di barili equivalenti d’olio. L’obiettivo del pozzo Gorgoglione 4 è di valutare il potenziale della parte settentrionale del campo Tempa Rossa, finora mai perforata. La produzione cumulativa probabile è stimata pari a 17 milioni di barili equivalenti d’olio”. Una previsione a cui si affiancano anche i costi d’esercizio e le royalty. Dal 2014 ad oggi, infatti, secondo la società sono stati sostenuti costi “per 2205 milioni di euro” mentre i “costi d’esercizio dell’intero progetto sono stimati nell’ordine dei 150 milioni di euro anno fino al 2023, 100-120 milioni di euro anno tra il 2024 e il 2048 e 65-75 milioni anno dal 2049 per tutto il rimanente periodo di vita del campo, fino al 2068” mentre le royalty sono “nell’ordine dei 20-60 milioni di euro anno per un totale di circa 1.4 miliardi di euro”. Inoltre, alla Regione in base all’Accordo Quadro dovranno essere corrisposti 396 milioni di euro e dovranno essere corrisposti altri 250 milioni in base al Protocollo per lo sviluppo sostenibile”

Via libera alla Total che opera con Shell e Mitsui. La Regione ha firmato per il momento una concessione di cinque anni
Martedì 09 Aprile 2024, 15:32