POTENZA - Parte da Potenza, il 5 ottobre prossimo, il “Basilicata Bike Trail”, la prima «avventura unsupported» che sia mai stata organizzata in Basilicata. L’iniziativa è stata voluta dall’associazione CiclOstile di Potenza. Si tratta di «una nuova modalità di esplorazione del territorio in bicicletta, che coniuga avventura, sport e turismo attivo, già ampiamente diffusa nelle regioni del nord Italia e all’estero». Così Manuela Lapenta, presidente dell’associazione Fiab Potenza CiclOstile, ha presentato la prima edizione della due giorni in bici alla scoperta della Basilicata, in programma il 5 e 6 ottobre prossimo, con partenza da Parco Montereale, nel cuore della città di Potenza.
«Quasi un anno di lavoro - ha detto Lapenta - alla ricerca delle tracce perfette: abbiamo disegnato, pedalato e verificato tre percorsi ad anello con partenza e arrivo a Potenza (lunghi 700, 450, 300 km), impegnativi e spettacolari, che esplorano l’intero territorio regionale con una grande varietà di strade, culture e difficoltà tecniche, attraverso paesaggi rurali, borghi autentici, antichi tratturi, vie della transumanza, parchi nazionali, boschi di alta quota e paesaggi lunari dei calanchi, in un susseguirsi di scenari in continuo mutamento. Una volta ricevuta la traccia gpx del trail scelto, i partecipanti saranno autonomi e potranno organizzarsi in totale libertà, senza limiti di tempo; non ci saranno vincitori ma finisher».
La manifestazione prenderà il via nel pomeriggio del 5 ottobre, alle ore 16 quando a Montereale sarà allestito un vero e proprio villaggio del cicloturismo, pensato per accogliere i partecipanti, ma anche per regalare alla comunità potentina un pomeriggio diverso». Poi la partenza venerdì 6 ottobre, alle ore 8. L’obiettivo è quello di consolidare la presenza della Basilicata nelle rotte del cicloturismo. «Non ci sono dubbi - ha detto Lapenta - sulla fortissima vocazione cicloturistica del territorio, che non smette mai di sorprenderci. È necessario saper intercettare le nuove tendenze, e bisogna attrezzarsi per rendere la Basilicata la destinazione cicloturistica che merita di essere».