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Basilicata, Gasparri: «Per Forza Italia, Bardi è il candidato della coalizione»

 
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Basilicata, il cambiamento secondo Vito Bardi

foto Tony Vece

Si lavora sulla candidatura alla presidenza della regione in vista delle elezioni del 2024

Sabato 09 Settembre 2023, 13:20

POTENZA - «Per Forza Italia, in Basilicata Vito Bardi continuerà a guidare la coalizione» di centrodestra. Lo ha detto a Gaeta il responsabile degli Enti locali di Forza Italia, Maurizio Gasparri, durante la kermesse dei giovani azzurri, parlando dal palco con a fianco il governatore lucano che fu eletto nel 2019. In Basilicata si voterà nel 2024. Nelle scorse settimane, anche il leader di Forza Italia, Antonio Tajani aveva dato la stessa indicazione per la ricandidatura dell’attuale presidente della giunta lucana.
«La conferma della ricandidatura di Bardi - ha aggiunto Gasparri - per Forza Italia è un dato di fatto per il suo lavoro, la sua pazienza e la concretezza che ha dimostrato».

Bardi: «Per vincere serve l'unità della coalizione»

«Per vincere le elezioni la chiave è certamente l’unità della coalizione. Serve un patto tra forze diverse che abbiano alla base una condivisione di principi. E' questa la grande eredità di Silvio Berlusconi che dobbiamo difendere con forza». Lo ha detto - secondo quanto reso noto dall’ufficio stampa della giunta lucana - il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi (eletto nel 2019), intervenendo a Gaeta alla kermesse dei giovani di Forza Italia. Nel 2024 in Basilicata si voterà per le Regionali.
«Non possiamo - ha aggiunto il governatore lucano - permetterci divisioni, non possiamo regalare il Paese, le Regioni, le Province e i Comuni alla sinistra, non debbono prevalere gli egoismi e i risentimenti personali. Bisogna costruire coalizioni sempre più larghe sui territori, dinanzi anche a un Pd che ha sempre più un posizionamento estremista».

«Quando ho vinto le elezioni in Basilicata, per la prima volta nella storia - ha ricordato Bardi - abbiamo sconfitto il centrosinistra, con me sono stati eletti tanti giovani alla prima esperienza in Regione. Tanti miei assessori sono giovani, in una regione non certo giovanissima, dove due generazioni sono letteralmente scappate via. A dimostrazione che si può fare, che i giovani possono essere protagonisti».
«La differenza - ha proseguito - sta certamente nel riconfermarsi. Ormai le elezioni le vincono tutti, a differenza del passato, ma oggi il problema più grande è durare, riconfermarsi, dare risposte concrete alle persone».

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