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Salvini riapre la Statale 18 dopo la frana di Maratea: «Promessa mantenuta»

 
Redazione online

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Matteo Salvini

Il vice premier ha poi sparato a zero contro gli scioperi: «Non abbiamo cancellato un diritto, gli italiani hanno bocciato la pretesa assurda di bloccare il Paese»

Venerdì 14 Luglio 2023, 13:07

18:24

MARATEA (Potenza) - «Promessa mantenuta: siamo a metà luglio e da tutta Italia si può arrivare in macchina a Maratea». Lo ha detto stamani, nella «Perla del Tirreno», il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, alla riapertura di un tratto della strada statale 18 «Tirrena inferiore» che era chiuso dallo scorso novembre a causa di una frana.

La strada sarà riaperta dall’Anas a senso unico alternato, dalle ore 7 alle 23.

«Quando ci incontrammo nell’inverno scorso - ha detto - vedendo quell'enorme pezzo di montagna che ha distrutto 150 metri di strada, sembrava impossibile riattivarla entro l'estate, però ci siamo riusciti. Ora c'è il senso unico alternato e i controlli attraverso i sensori. Stiamo già progettando la soluzione definitiva, in galleria - ha concluso - perché ovviamente non dipende da noi la tenuta della montagna».

Salvini, poi, ha sparato a zero sugli scioperi: «Sono stati gli italiani, i lavoratori e le lavoratrici a bocciare la pretesa assurda della Cgil e dei sindacati di bloccare per 24 ore tutta l’Italia».

La dichiarazione è arrivata dopo la decisione presa stamani dal Tar della Lazio. «Non abbiamo cancellato il diritto allo sciopero, lo abbiamo semplicemente ridotto a 12 ore - ha aggiunto il leader della Lega - per permettere alla gente di tornare a casa dopo il lavoro».

Quanto allo sciopero degli aerei previsto per domani, 15 luglio, dalle ore 10 alle 18 «Conto sul buon senso di tutti».

Un passaggio anche sulla possibilità di modificare il concorso esterno in associazione mafiosa. Per Salvini «Questa non è la priorità. . «Serve - ha aggiunto - una riforma della Giustizia urgente, efficace e condivisa, non contro nessuno, ma coinvolgendo tutti, magistrati compresi, sperando che nessuno sia bloccato dall’ideologia». 

«Il destino dei lucani lo decidono i lucani. Non ci saranno tavoli romani che decideranno per la Basilicata». Lo ha detto stamani a Maratea (Potenza) il leader della Lega, Matteo Salvini, rispondendo a una domanda dei giornalisti sulle elezioni regionali in programma in Basilicata nel 2024 e in particolare sulla possibilità di ricandidare il governatore Vito Bardi, che fu eletto nel 2019.

«Io - ha aggiunto Salvini - sono assolutamente contento del lavoro svolto fino a oggi dalla squadra della Lega. Poi - ha concluso - lascio al territorio decidere cosa e come fare».

LE PAROLE DELL'ASSESSORA MERRA

«L'apertura della statale 18» a Maratea (Potenza) «testimonia come in Basilicata finalmente si sceglie, si decide e si realizzano opere». Lo ha detto - in una nota diffusa dall’ufficio stampa della Giunta lucana - l'assessora regionale alle Infrastrutture, Donatella Merra, secondo la quale «tanto non era avvenuto mai nella immota irresponsabile attesa che la storia facesse il suo corso, ma noi abbiamo deciso di cambiarlo il corso della storia».

L’assessora ha evidenziato che «in questi quattro mesi non sono mancati solitudine e tensione, ma abbiamo compiuto responsabilmente delle scelte e sono state giuste e decisive. La sfida è vinta e il ringraziamento va anzitutto al ministro Matteo Salvini e all’ad di Anas, Aldo Isi. Alla speculazione mediatica di detrattori rispondiamo con la grandezza delle opere, in uno scenario, quello della frana di Castrocucco di Maratea, che - ha concluso Merra - è sicuramente tra i più problematici e complessi del nostro territorio».

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