POTENZA - Vento, gelo e neve. L’inverno ha dispiegato tutte le sue armi. Ma la Basilicata non è stata colta impreparata. Dopo le sferzate gelide di domenica, la neve ha fatto capolino nella mattinata di ieri a Potenza e in varie zone della regione. In alcuni comuni le scuole sono rimaste chiuse ma, in generale, non si sono registrati particolari disagi per la viabilità e gli autobus delle linee regionali hanno funzionato regolarmente. Spargisale sempre in allerta e pronti ad entrare in azione, considerando che la colonnina di mercurio non ha superato lo zero neppure nelle ore più calde della giornata, ma i vigili del fuoco non han no segnalato problemi di particolare rilievo causati dal freddo né in provincia di Potenza, né in provincia di Matera.
I Comuni principali si sono anche attrezzati per sostenere chi si trova in condizioni di particolare disagio. «A Potenza - fa sapere l’assessore comunale Fernando Picerno - la situazione è costantemente monitorata, anche grazie alla sinergia del Comune con le associazioni di volontariato ed il terzo settore. Le poche situazioni di persone senza fissa dimora sono state sistemate e per quanto riguarda le famiglie in difficoltà, che peraltro proprio in questi giorni hanno ricevuto dal Comune il fondo affitti e gli aiuti per le bollette elettriche, i servizi sociali sono in costante allerta».
Monitoraggio continuo ma nessuna grave preoccupazione, al momento, anche da parte delle organizzazioni agricole, anche perché il periodo coincide con il riposo vegetativo della gran parte delle colture. «Stiamo monitorando le colture in campo - dice Roberto Viscido, direttore di Confagricoltura - ma poiché il maltempo dovrebbe durare ancora qualche giorno, è presto per fare dei bilanci. Analoghe considerazioni da parte della Cia. «L’abbassamento delle temperature - spiega il coordinatore regionale Donato Distefano - potrebbe consigliare di spostare di qualche settimana gli investimenti per le primizie orticole, comunque la situazione è ancora tutta da verificare».
Insomma, per il momento la Basilicata resiste.