BARI - Una pizzeria abusiva a cielo aperto. Proprio in uno degli angoli più iconici della città. Proseguono i disagi a Bari Vecchia: nei giorni del boom turistico, il centro storico resta preda di antiche problematiche come l’invasione delle auto non autorizzate negli spazi che dovrebbero spettare alla residenza e soprattutto l’allarme rifiuti con accumuli vistosissimi e maleodoranti.
Il museo diventa una pizzeria L’ultimo episodio clamoroso. Lo spazio antistante il Museo Civico, infatti, è stato letteralmente invaso da tavolini e sedie in plastica, posti un uno spazio pubblico senza alcuna autorizzazione. L’«iniziativa» pare che provenga da una pizzeria situata all’angolo di piazza Corridoni, quasi di fronte al prestigioso sito culturale. Ebbene, l’apposizione nelle scorse ore di alcune transenne, avrebbe impedito al locale (piuttosto piccolo, con circa una cinquantina di posti a sedere per ogni serata) di porre tavoli e sedie lungo la strada, come avviene abitualmente. Ma per non perdere la clientela, evidentemente l’area transennata (disposta per avvallamenti del manto stradale che richiederanno alcuni lavori) è stata travalicata, invadendo appunto lo spazio prospiciente il Museo Civico e le attività adiacenti. Paradossale, nei giorni in cui si sta perfezionando il trasferimento in proprietà del bene, a titolo non oneroso, dallo Stato al Comune di Bari, secondo le procedure previste dal federalismo culturale. Un accordo siglato che definisce le strategie e gli obiettivi comuni di tutela e valorizzazione della porzione dell’Isolato 49, considerato l’interesse storico- artistico che riveste.
Auto ovunque e rifiuti In un tale contesto, la presenza dei tavolini si rivela quasi come il problema minore. Gli avventori del locale, infatti, finiscono con l’invadere le strade limitrofe con le auto regolarmente senza il pass riservato alla residenza: in tal modo si creano incolonnamenti che impediscono la libera circolazione agli abitanti della zona. Il problema dei varchi aperti e delle aree di sosta a traffico limitato puntualmente on rispettate, peraltro, ha origini antiche ed è stato spesso denunciato dai residenti della Città Vecchia, senza, tuttavia, riscontrare finora risultati tangibili, eccetto alcune promesse non ancora messe in atto. Ma c’è di più. Perché proprio nelle vicinanze del Museo Civico, si stanzia uno dei punti più inquinati del quartiere, ovvero l’angolo del «rimmato» come lo chiamano i residenti: in piazza Corridoni è l’immagine dei cassonetti trabordanti di rifiuti dei più vari generi: resti di mobilio, reti di letti, bustoni contenenti immondizia conferita senza alcuna attenzione per la differenziata. A tale contesto, contribuisce anche l’incuria di vari esercizi commerciali: proprio i cartoni delle pizze campeggiano vicino ai bidoni accatastati a centinaia. Nelle prossime settimane, l’amministrazione comunale dovrebbe incontrare nuovamente i comitati di quartiere per affrontare una serie di questioni in sospeso e ridare dignità alla zona che dovrebbe rappresentare il fiore all’occhiello della città.