BARI - Scoppia la polemica nel centrodestra di Triggiano: botta e risposta tra il segretario regionale di Forza Italia Mauro D'Attis e l'ex candidato sindaco Onofrio D'Alesio. Al centro della bagarre la "discesa" e poi la "ritirata" in campo politico di Sandrino Cataldo (fondatore del movimento politico 'Sud al centro', ora sciolto, e imputato a Bari per corruzione elettorale) come consigliere comunale in una lista a sostegno di D’Alesio.
«Non ho mai parlato con lui (D’Alesio, ndr) anche solo di una vaga ipotesi di candidatura di Cataldo», scrive D’Attis in una nota, dicendosi «all’oscuro» di questa decisione. Dopo aver appreso la notizia dalla stampa, «con gli altri segretari regionali, quindi, ho provveduto a ritirare ogni forma di sostegno», aggiunge. «Ho appreso dalla stampa, inoltre, che il segretario cittadino di Forza Italia a Triggiano Pontrelli potrebbe esserne stato a conoscenza. Nelle prossime ore mi sincererò di appurare se il segretario cittadino abbia veramente condiviso la scelta di Cataldo candidato oppure no», e, nel caso, «provvederò a destituire Pontrelli dall’incarico» continua D’Attis.
«Presenterò un esposto all’Ordine dei Giornalisti della Puglia contro Onofrio D’Alesio che, oltre a calunniarmi e offendermi», definendolo «bugiardo», «ha minacciato di vendicarsi alle elezioni regionali con l’utilizzo della penna e delle sue domande in qualità di giornalista», prosegue D’Attis, che conclude ipotizzando di presentare nei confronti di D’Alesio «una denuncia anche in Procura vista la gravità delle sue affermazioni».
Il deputato Mauro D’Attis ha quindi commissariato il partito di Triggiano nominando il senatore Davide Bellomo come nuovo commissario cittadino di Forza Italia a Triggiano (Bari). La decisione è stata presa d’accordo con il segretario provinciale Giuseppe Gallo.
«A seguito delle mie dichiarazioni odierne con cui annunciavo il commissariamento del partito, ho preso atto delle dimissioni dell’ormai ex segretario di Triggiano. Adesso, spetterà al collega Bellomo il compito di attivarsi per determinare la partecipazione di Forza Italia alle prossime elezioni amministrative nel Comune», si legge in dichiarazione di D’Attis.
La polemica si è conclusa con delle scuse da parte di Onofrio D’Alesio, ex candidato sindaco del centrodestra alle prossime amministrative di Triggiano (Bari) che in un comunicato ha fatto le sue «scuse personali» a Mauro D’Attis, deputato e segretario regionale di Forza Italia, e ai «responsabili regionali degli altri partiti di centrodestra», per i toni da lui usati nei giorni scorsi dopo le polemiche date dalla candidatura di Sandro Cataldo (imputato a Bari per corruzione elettorale) in una lista civica della sua coalizione.
D’Alesio, in una nota, sottolinea di essere stato «colto da profonda frustrazione per gli accadimenti» che lo hanno portato a rinunciare alla sua candidatura a sindaco di Triggiano a capo di una coalizione di centrodestra, e spiega di essersi difeso "dalla profonda delusione e probabilmente da gravi difetti di comunicazione che non sono mancati tra i responsabili dei partiti ai vari livelli, da quello locale a quello regionale, in merito alla decisione di candidare Sandro Cataldo». «Auspico un chiarimento definitivo - conclude D’Alesio - pur di porre la parola fine alle tante illazioni e di riconquistare la serenità necessaria per svolgere al meglio il mio lavoro senza acredine alcuna, come ho sempre fatto in vent'anni».
Oggi, lo ricordiamo, D’Attis ha annunciato un esposto nei confronti di D’Alesio all’Ordine dei giornalisti e anche una possibile denuncia in Procura, dopo essere stato definito «bugiardo» e dopo le «minacce» di «vendicarsi alle elezioni regionali con l'utilizzo della penna e delle sue domande in qualità di giornalista». D’Attis ha oggi nominato il senatore Davide Bellomo commissario di Forza Italia a Triggiano.