Sabato 06 Settembre 2025 | 18:37

Altamura, psichiatra aggredita da un paziente all'ospedale Perinei: scaraventata contro un muro e poi a terra

 
Redazione online

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Altamura, in arrivo 20 posti letto in ospedale per pazienti Covid

L'episodio è accaduto ieri al Perinei, prognosi di 30 giorni per la dottoressa

Mercoledì 09 Aprile 2025, 17:08

19:24

ALTAMURA - Una psichiatra in servizio nell’ospedale Perinei di Altamura, in provincia di Bari, è stata aggredita ieri, durante il giro di visite, da un paziente psichiatrico ricoverato nella struttura. L’uomo, da quanto ricostruito, avrebbe scaraventato la dottoressa contro una parete e sul pavimento, e l’aggressione è terminata solo grazie all’intervento dei colleghi della dottoressa. Portata al pronto soccorso, alla psichiatra è stato riscontrato un trauma cranico e maxillo-facciale giudicato guaribile in 30 giorni. La dottoressa ha poi sporto denuncia ai carabinieri.

«Quanto accaduto ai danni di una collega - commenta il primario di Psichiatria del Perinei, Guido Di Sciascio - è un evento dovuto alla situazione di maggiore fragilità umana dei pazienti in stato di acuzie psicopatologica, il cui scompenso determina la imprevedibilità, ponendo il comportamento al di fuori dell’area di esigibile gestione del rischio».

«Il reparto di Psichiatria di Altamura è dotato di videosorveglianza e di accessi controllati ed è progettato per coniugare al meglio la sicurezza degli operatori e dei pazienti psichiatrici, che, per tipo di patologia, sono comunque imprevedibili nel comportamento», dice Fulvio Fucilli, responsabile del servizio di prevenzione e protezione aziendale della Asl di Bari.

«Il documento di valutazione rischi è in continuo aggiornamento - continua Fucilli - e l’attenzione ai fenomeni di aggressioni agli operatori sanitari è massima: la Asl Bari è dotata di una procedura aziendale per la gestione ed il contenimento degli atti di violenza a danno degli operatori sanitari per individuare le cause scatenanti e le misure di mitigazione più idonee».
Il direttore generale della Asl, Luigi Fruscio, ha espresso personalmente solidarietà alla dottoressa aggredita e assicurandole massimo supporto umano e legale.

LA SOLIDARIETÀ DI ANELLI 

«È necessaria la piena applicazione della raccomandazione numero 8 per prevenire gli atti di violenza nei confronti degli operatori sanitari, per comprendere l'episodio e le possibili misure da adottare». Lo dichiara Filippo Anelli, presidente dell’Ordine dei Medici di Bari e della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, commentando l’aggressione ai danni di una psichiatra dell’ospedale di Altamura (Bari), scaraventata contro una parete da un paziente.

Manifestando solidarietà alla dottoressa aggredita, Anelli evidenzia che «restano aperti due grandi temi: la riforma del sistema di cure psichiatriche e, in generale, la carenza del numero di operatori, quale fattore predisponente alla violenza».
«La psichiatria è una delle branche più a rischio di aggressione per l’imprevedibilità comportamentali dei pazienti - continua - per questo vanno moltiplicate le tutele per la sicurezza degli stessi pazienti e dei medici che li hanno in cura».

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