Sabato 06 Settembre 2025 | 12:01

Bari, Sansolini ha confessato e lascia il carcere: dopo 15 giorni l’ex capo degli appalti Asl va ai domiciliari

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Mazzette Asl Bari, Sansolini sapeva di essere nel mirino

Il provvedimento del Gip dopo l’interrogatorio fiume di ieri, 26 novembre: «Atteggiamento collaborativo»

Mercoledì 27 Novembre 2024, 14:15

16:06

BARI - Nicola Sansolini esce dal carcere e va ai domiciliari. Dopo l’interrogatorio di ieri 26 novembre, in cui l’ex capo dell’Area tecnica della Asl di Bari ha confessato le tangenti, il gip Giuseppe Ronzino ha dato l’ok alla scarcerazione. Determinante il parere positivo del procuratore Roberto Rossi e della pm Savina Toscani: nelle oltre tre ore di interrogatorio, con un «atteggiamento collaborativo», Sansolini (assistito dall’avvocato Antonio La Scala) ha confermato di aver preso tangenti dagli imprenditori cui aveva fatto ottenere appalti.

Il gip, pur ritenendo le esigenze cautelari «tuttora gravi e attuali», ha ritenuto che queste possano «essere adeguatamente fronteggiate» con i domiciliari. Sansolini, dopo l'arresto, è stato sospeso dalla Asl di Bari e nei suoi confronti è stato preso anche un provvedimento cautelare da parte del Consiglio di disciplina dell'Ordine degli ingegneri di Taranto. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)