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Il Comune di Bari incassa 2,7 milioni di tassa di soggiorno in 10 mesi

 
Redazione online

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Turismo, il Comune di Bari incassa 2,7 milioni di tassa di soggiorno in 10 mesi

Oggi l'incontro del sindaco con il Comitato di indirizzo

Giovedì 08 Agosto 2024, 18:29

BARI - Tra il primo ottobre 2023 e il 2 agosto scorso il Comune di Bari ha incassato più di 2,7 milioni di euro dal versamento della tassa di soggiorno pagata da chi è arrivato in città come turista. È uno dei dati resi noti nel corso della riunione tra il sindaco di Bari, Vito Leccese, e il comitato di indirizzo per l’applicazione dell’imposta di soggiorno di cui fanno parte tecnici, esperti e rappresentanti delle associazioni di categoria come Confesercenti, Confindustria, Confcommercio e Federalberghi.
In città, nel periodo in esame, sono arrivai più di 645mila turisti mentre sono stati poco meno di 1,4 milioni i pernottamenti registrati.

L’incontro è servito a condividere un’analisi dei flussi turistici registrati negli scorsi mesi, estrapolati dalla piattaforma Paytourist, e programmare servizi più efficienti in base alle segnalazioni raccolte per meglio gestire i proventi dell’imposta di soggiorno.

Secondo quanto emerso, il 37% dei turisti arriva dall’Italia, seguiti da polacchi, francesi, tedeschi, statunitensi, rumeni, ungheresi, argentini, brasiliani, cechi, australiani, belgi e canadesi. Tra i visitatori il 37,85% è rappresentato da famiglie, il 36,59% da gruppi e il 25,56% da persone singole.

Il 65,17% degli arrivi registrati riguarda persone di età compresa tra i 24 e i 58 anni. «Il turismo è una grande opportunità - ha detto il sindaco nel corso dell’incontro - che può portare ricchezza al nostro territorio ma, se non adeguatamente governato, rischia di determinare problemi per visitatori e residenti». «L'impegno - ha promesso Leccese - è contemperare gli interessi e i diritti di tutti cercando di valorizzare le opportunità legate allo sviluppo turistico e limitarne le criticità connesse».

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